A 25 anni è morto l’asino Sole, leggenda del Palio di Montichiari

«Eh… se n’è andata una leggenda». Sono le parole finali, sospirate, con cui gli organizzatori del Palio degli asini di Novagli confermano la notizia: è morto l’asino Sole, storico corridore vincente della contrada Mattina, che da qualche anno, dopo diverse edizioni «macinate», aveva raggiunto la meritatissima pensione.

«Dopo 25 anni e mezzo, ci ha lasciato Sole – hanno annunciato i contradaioli della gialla contrada Mattina, salutando il loro leggendario asinello –. Se n’è andato il 4 febbraio. Siamo tutti rattristati per la perdita del nostro asinello. Sette Pali conquistati dal nostro ciuco. Ci mancherà!».

È stato uno dei protagonisti più tifati della manifestazione che si disputa nella frazione monteclarense di Novagli in occasione della sagra parrocchiale estiva di San Lorenzo. L’edizione del 2024 è stata il 43esimo Palio e ha incoronato proprio la vittoria di Mattina, portata al traguardo però dall’asino Tony che da un paio di anni rappresenta il team giallo.

«Sole ha corso ben 18 volte il Palio, conquistandone ben 7: rimarrà per sempre una leggenda», commentano dall’organizzazione della corsa, divulgando fotografie degli anni scorsi che ritraggono la «leggenda» con il suo storico fantino Simone Gamberoni e manifestando ai contradaioli di Mattina la loro vicinanza.

Come anche il nostro giornale aveva raccontato, nel 2018, alla fine di quel Palio, Sole era stato salutato ufficialmente, prima del pensionamento: «Sei stato sempre un grande avversario, mai un nemico, hai scritto la storia del Palio. Firmato Veleno», con uno striscione, dunque, a salutarlo, era stato l’altro leggendario asino, ossia Veleno di Novagli Sera.

«Erano ormai tre Pali che Sole non correva più – spiegano gli organizzatori –. Gli ultimi due, per Mattina, li ha corsi Tony, mentre il terzultimo lo ha corso Luce, figlia di Sole. Dei 7 pali vinti, cinque li ha corsi con Sergio Dell’Aglio e due con Simone. Eh, se n’è andata una leggenda…».