Mille Miglia, avanti tutta verso la Versilia e Viareggio

È la «corsa più bella del mondo anche perché la facciamo nel Paese più bello del mondo». Così Giuseppe Cherubini, vicepresidente del Comitato operativo Mille Miglia, nello spiegare quanto anche quest’anno si sia cercato di perseguire l’obiettivo: «Far conoscere l’Italia non solo delle grandi realtà, ma anche di quelle più piccole, che sapranno riservarci un’accoglienza straordinaria».

Sarà così per tutte le località che la corsa toccherà, anche durante la prima tappa fino alla Versilia.

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Si parte lasciandosi dietro la Leonessa e si punta su Cremona, prima, e su Parma, poi, toccando Busseto e Roncole: davanti alla casa natale di Giuseppe Verdi le auto sosterranno una prova cronometrata. Un modo per omaggiare il maestro in un anno decisamente importante. E non sarà l’unico modo: a Verona, toccata nella tappa conclusiva, in serata andrà in scena l’Aida, in occasione dei 160 anni dell’opera, e sarà diretta dal maestro Riccardo Muti.

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Dopo Parma, il serpentone affronterà il primo dei tre passi storici della competizione, che quest’anno per la prima volta sono tutti e tre presenti sul tragitto: la Cisa, il passo della Futa e quello della Raticosa, invece, aspetteranno gli equipaggi sulla via del rientro.

Dopo la Cisa, comunque, tocca a Sarzana e a Viareggio, arrivo di giornata. La Versilia accoglierà la Mille Miglia nella cittadella del Carnevale e sarà certamente un arrivo che resterà nella memoria dei partecipanti. A Viareggio le auto arriveranno la sera (cena dalle 20.45) per ripartire il giorno dopo verso Roma: via alle 6.30.