Storie

L'ULTIMO IMPERATORE 3D

AA

Regia: Bernardo Bertolucci
Con: John Lone, Joan Chen, Peter O'Toole, Vivian Wu
Genere: drammatico/storico
Distribuzione: Videa
9 Oscar (su 9 nomination, uno straordinario en plein), 10 Golden Globe, 3 Bafta (gli Oscar inglesi), 9 David di Donatello, 1 Cèsar, 4 Nastri D’Argento e un Grammy Award sono lo straordinario palmarès di questo kolossal di Bernardo Bertolucci a 26 anni di distanza tornato per due giorni lo scorso settembre in sala in versione restaurata 4k e soprattutto tridimensionale con il consenso del suo autore che si è dichiarato “sedotto dalle nuove tecnologie” e che in 3D, se non fossero sopraggiunto problemi di salute, avrebbe voluto girare il suo ultimo “Io e te”. Versione, costata oltre un anno di lavoro e 2 milioni di dollari d’investimento, ora disponibile per che ama il grande cinema nel pregevole cofanetto Videa (suggestiva la copertina tridimensionale con l’iconica immagine dell’imperatore bambino) che contiene due blu ray, uno con la versione conosciuta in 2D e l’altro con la nuova in 3D. La vicenda – che sullo sfondo illustra il passaggio dalla Cina antica e quella moderna – è quella narrata in flashback  di Pu Yi, ultimo imperatore della Cina, incoronato nel 1908 a soli 3 anni e costretto ad abdicare a 7 per poi restare imprigionato nel palazzo della “Città proibita” , dove funse pure da fantoccio per gli invasori giapponesi, quindi finito nei campi di rieducazione dei tempi di Mao e poi anonimo giardiniere che si spense senza clamore. Vicenda che il 3D ulteriormente valorizza rendendo ancor più spettacolari e fascinose le sequenze di massa, ma anche l’aggirarsi della cinepresa nella lussuosa e raffinata dimora in cui si svolse.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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