Luca Ruggeri, il libro autobiografico sulla Sla scritto con gli occhi

Il libro non è dedicato ai malati di Sla, loro sanno già tutto. È per chi cammina, parla, respira e mangia senza difficoltà, affinché possa aprire gli occhi sulla fortuna di una vita spesso data per scontata, risvegliando la gratitudine e la gioia. Le parole scritte da Luca Ruggeri, il consigliere comunale di Paratico autore del nuovo libro «Il gatto del presidente», sono in fondo al libro ma ne sono la colonna portante, indispensabili per capire cosa ha mosso l’autore a compiere il gigantesco sforzo di lavorare nonostante le sue complicate condizioni di salute.
Impresa
Ruggeri, infatti, è affetto da Sla, una malattia che rende progressivamente inutilizzabili i muscoli volontari del corpo impedendo movimenti, deglutizione e perfino la respirazione.
«Il gatto del presidente» è una sorta di miracolo della forza di volontà, ed è stato presentato domenica scorsa al municipio di Paratico, dove c’erano sia Luca sia la figlia Marina, ma anche il sindaco Carlo Tengattini, l’assessora alla Cultura Iole Toini, la scrittrice Iolanda Paladin e molti amici.
Il libro
Come ha raccontato la figlia Marina, «il libro è stato scritto da Luca con l’ausilio di un tablet e di un rilevatore oculare, uno strumento tecnologico di non facile utilizzo che l’autore ha imparato a padroneggiare con l’esercizio costante. A spingerlo nell’impresa sono state alcune amiche, mentre alla pubblicazione ci ha pensato l’associazione fiorentina senza scopo di lucro Multimage. Il racconto è lungo 95 pagine ed è suddiviso in 35 capitoli brevi. È tratto da un diario autobiografico aggiornato giorno per giorno dal 2015».
Parte dal momento della diagnosi e dall’inizio della malattia, e si inoltra sia nelle difficoltà emotive di accettazione della nuova condizione, sia nelle limitazioni fisiche che gradualmente aumentano e stravolgono la vita. La conclusione è affidata alla psicologa Lidia Gazzi, che spiega cos’è la Sla.
I compagni di viaggio
A ispirare il titolo invece è stato il gatto Arrigo, compagno inseparabile per qualche anno, anche lui affetto da problemi respiratori, abituato a starsene sdraiato ore e ore sulle gambe di Luca. A testimoniare la grande voglia di vivere dell’autore e la tenacia della sua mente sono anche gli impegni che si è assunto in questi anni nonostante la zavorra corporea, tra cui la presidenza di Aisla Brescia dal 2021 al 2023 e la candidatura, seguita dall’elezione, per il ruolo di consigliere comunale della primavera 2024.
Tener duro nel cammino della vita gli ha portato anche un frutto prezioso e impagabile come la soddisfazione di diventare nonno di Alessio, un bambino di quasi due anni a cui in futuro questo libro farà capire di che pasta è fatto suo nonno.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@I bresciani siamo noi
Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.