LA VENDETTA DEL VAMPIRO

Regia: Alfonso Corona Blake
Con: Mauricio Garcés, Erna Martha Bauman, Silvia Fournier, Guillermo Murray
Genere: horror
Distribuzione: Sinister film
Se il cinema horror messicano è poco conosciuto in Italia una ragione c’è e sta nel fatto che si tratta di produzioni a basso costo non sempre valorizzate (a differenza di quanto avvenuto negli Anni 50 e 60 in Italia con Bava, Freda e altri “artigiani” oggi inseriti fra i maestri del genere) da regia inventive, anzi il più delle volte carichi di ironia involontaria. Anche se non eccelso, fa comunque eccezione positiva questo del 1961 ora recuperato in dvd da Sinister film (per extra la presentazione di Luigi Cozzi) diretto da Alfonso Corona Blake, autore noto in patria soprattutto per pellicole popolari alla Matarazzo (drammoni familiari, tormenti e lacrime), ma che si cimentò pure nel fantastico, serie del giustiziere mascherato El Santo compresa. Un film prodotto da Abel Salazar (storico regista-attore-produttore di horror messicano), girato a colori e con scarsi mezzi che non gli impediscono però di momenti suggestivi soprattutto per quanto riguarda le scenografie (c’è addirittura un organo a canne fatti di teschi e ossa umani) così come cadute nel risibile (soprattutto il trucco del vampiro e dei suoi aiutanti). Vampiro che vediamo uscire dalla bara e di nome Setubai che vuole vendicarsi del vecchio Kolman, ultimo discendente della casata che secoli prima aveva eliminato i suoi simili, vampirizzando i di lui nipoti Leonor e Mirta. Per loro fortuna, fra rapimenti e fughe e non senza difficoltà (e un po’ di tensione per lo spettatore) ci si mette di mezzo lo studioso di scienze Rodolfo. Curiosità per horrorofili.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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