La storia del panificio Bonomi di Gardone e del lievito madre del 1938
Barbara Fenotti
L’attività è cresciuta insieme al paese e oggi è un angolo di tradizione
Marco, Attilio e Maria Giulia Bonomi - © www.giornaledibrescia.it
È il tardo pomeriggio di un giovedì qualsiasi e davanti al profumato bancone del panificio Bonomi di via San Francesco di Gardone Valtrompia si alternano decine di persone. Tra sacchetti del pane che si riempiono e vassoi di biscotti e torte pronti per essere spacchettati di lì a poco per la cena, in famiglia o tra amici, da una parte all’altra del bancone è un continuo rimpallo di chiacchiere e battute. Lo stesso scambio di informazioni - «Come sta tua moglie? E tuo figlio?», «Dove andate a Nat
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