La libreria «Il Velo di Maya» compie 30 anni
«Il Velo di Maya», la prima libreria esoterica di Brescia, compie 30 anni e il 9 novembre festeggia il traguardo con una giornata ricca di attività.
Fondata nel 1994 dalla bresciana Letizia Navarro, quando parlare di ricerca spirituale sembrava qualcosa di bizzarro e fantasioso, la libreria è l'esito felice di una crisi personale. «Come spesso accade nei momenti meno semplici ci viene data la possibilità di porsi le domande che hanno il potere di cambiare la vita. All’epoca ero alla ricerca di riposte e mi resi conto che in città non c’era il genere di letture di cui sentivo il bisogno».
Come si sviluppa l’idea
Da qui l’idea. «Ebbi la chiara intuizione che quella era la mia strada e non potei fare finta di nulla. A conferma di ciò mi rendevo conto che tutti i passi che dovevo affrontare avvenivano con facilità, quasi fossero favoriti. Nonostante non avessimo computer, indirizzi, strumenti che potessero aiutarci, io e la socia con cui iniziai, aprimmo il 7 novembre di 30 anni fa in via San Francesco». Una collocazione che a Letizia “parlava”. «La mia attività nasceva proprio vicino a Contrada delle Bassiche, dove mia mamma mi partorì». Una nuova vita che prima di definirsi completamente attraversò qualche tempo di ibridazione. «Inizialmente ho continuato a fare entrambi i lavori, in ufficio e in libreria, poi arrivò il giorno in cui feci il salto».
Un disvelamento del proprio percorso di vita, non solo professionale, di cui Letizia prendeva sempre più consapevolezza e che ben si armonizzava con il nome scelto per la sua attività. «Maya è una divinità indù che stende un velo sulla realtà. Squarciare il velo delle apparenze è così diventato il mio impegno, anche perché credo nel fatto che ciascuno debba arrivare alla verità nascosta sotto le illusioni».
Sin dall'inizio «Il Velo di Maya» ha offerto una selezione di libri di carattere filosofico, spirituale e opere di varie tradizioni, intercettando ricercatori e appassionati anche da fuori città. «Ricordo che all’inaugurazione parteciparono molte persone e via via che organizzavo conferenze e incontri le persone riempivano gli spazi».
Nel quartiere di Lamarmora
Dopo circa 4 anni l’attività si sposta in via Rodi, nel quartiere di Lamarmora. «Qui, ormai sola a condurre la libreria, trovai una sede che mi offriva anche la possibilità di ospitare laboratori e mi fu semplice avviare anche una serie di serate di approfondimento con gli autori con i quali si stringeva via via un rapporto di amicizia e di rispetto profondo».
Oltre alla vendita di libri, la libreria propone corsi e laboratori collaterali su pratiche energiche come il reiki o le costellazioni familiari, ma anche conferenze dalla metafisica ai cristalli.
In un'epoca in cui la concorrenza online rappresenta una sfida significativa per le librerie, «Il Velo di Maya» è rimasta un punto di riferimento per decine di lettori, diventando, anno dopo anno, non solo un luogo di acquisto, ma un ambiente di scambio e crescita umana, nonché luogo di incontro.
«Ci troviamo in tempi di grande prova – conclude la libraia bresciana – ciascuno di noi ha la possibilità di assumersi la responsabilità della propria realtà. Siamo noi a creare ciò che ci circonda e la vita stessa è un banco di prova». La sua attività sembra proprio esserne una prova.
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