La banda di Urago Mella festeggia i suoi cent’anni con un concerto

La formazione musicale, che oggi conta una cinquantina di musicisti, si esibirà il 26 dicembre nella chiesa della Torricella
Il concerto del centenario in Loggia - Foto Penocchio © www.giornaledibrescia.it
Il concerto del centenario in Loggia - Foto Penocchio © www.giornaledibrescia.it
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Cento anni di fiati e percussioni, note, passeggiate e melodie. Il Corpo bandistico di Urago Mella da un secolo scandisce la vita del quartiere a nord della città e accoglie i giovanissimi che hanno voglia di mettersi in gioco imparando a suonare uno strumento. Oggi sono una cinquantina i musicisti: una trentina sono attivi nella «banda senior», una ventina in quella «junior» intitolata allo storico maestro Ovidio Moglia. Poi ci sono l’accademia e le attività didattiche nelle scuole.

La storia

Nel 1924 nasce il Corpo bandistico di Urago Mella - © www.giornaledibrescia.it
Nel 1924 nasce il Corpo bandistico di Urago Mella - © www.giornaledibrescia.it

Era il 1923 quando alcuni amici dell’Azione cattolica con la passione per la musica cominciarono a riunirsi. Un anno più tardi, nell’ottobre del 1924, nacque la Banda di Urago Mella grazie al sostegno della parrocchia. «Oggi non siamo più una banda parrocchiale – spiega il presidente Andrea Ippolito –, ma siamo ancora strettamente legati: ci appoggiamo ai locali della parrocchia e interveniamo in diverse cerimonie, come quella del Corpus Domini».

La storia della formazione musicale continua senza grandi scossoni fino alla fine degli anni Trenta quando, piuttosto che sottostare al Regime e piegarsi alle imposizioni, «i membri della banda – racconta Ippolito – scelsero di nascondere gli strumenti nella cripta della Pieve di Urago e sciogliere la Banda». E nel 1945, dopo 7 anni di stop, le attività ripresero.

Il presente

Il Covid ha dato una spallata a questa realtà, come ad altre di questo tipo: qualcuno non è più ritornato a suonare, altri, invece, sono stati riaccolti dopo essersi allontanati per impegni familiari. La più giovane musicista della banda è Emma Tocchetti («flautista eccezionale di seconda media» dice il presidente), il più anziano è Eligio Poletti (classe 1954), mentre il membro con più esperienza è Piera Cingia che fa parte della banda da 41 anni, quando era ancora alle elementari. «Siamo diversi per età e livelli – spiega Ippolito –, ma far parte di una banda è bello proprio perché si è in gruppo, ci si mette in gioco e ognuno dà il suo contributo. Fa crescere e poi – scherza – ti fai il fiato!».

La banda «senior» nel maggio scorso - © www.giornaledibrescia.it
La banda «senior» nel maggio scorso - © www.giornaledibrescia.it

Appuntamenti

Il Corpo bandistico di Urago Mella si incontra ogni giovedì sera nella sede di via Sant’Emiliano ed è aperto a tutti. Gli appuntamenti fissi sono quelli dei concerti di giugno e dicembre, i servizi sul territorio per le feste religiose e, ogni domenica di dicembre, il concerto nelle vie di Urago, Pendolina e quartiere Abba. Il prossimo appuntamento è il 26 dicembre alle 16.30 nella chiesa della Torricella per il Concerto di Natale (ingresso libero). Ad esibirsi i 30 membri della banda con qualche innesto da quella di Castelcovati con la quale collaborano per gli eventi.

Futuro

E il futuro? «Spaventa un po’ la riforma del terzo settore che, speriamo, non ci metta in difficoltà – confessa Ippolito –. Vorremmo dare una struttura più solida alla formazione Ovidio Moglia; poi vorremmo lavorare maggiormente con la primaria per ingrandirci e, magari, riprendere con i viaggi e stringere gemellaggi con altre formazioni. Per questo lanciamo un appello anche a potenziali sponsor. La voglia di suonare non ci manca».

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