Iris, bellissime e ... in anticipo
Quattro su nove. Tante le Iris fiorite nel mio giardino. E con un paio di settimane d'anticipo rispetto all'anno scorso.
Lo ammetto: è tra i miei fiori preferiti. Ne ho 9 tipi: gialli, variegati, uno nano, uno ereditato che non so come si chiami… Insomma ogni volta che ne vedo uno devo trattenermi.
Unico neo: mi scoccia un po’ il fatto che sboccino una sola volta all’anno e che la fioritura duri così poco.
E’ anche vero che ne esistono di rifiorenti (fioriscono in primavera e poi tra agosto e ottobre). Ne ho uno “Immortality”, completamente bianco, ma ci mette un po’ di più degli altri a crescere.
Le Iris (femminile: per anni ho usato il maschile) sono resistenti, bellissime, profumate. Non solo: si moltiplicano facilmente e in pochi anni ci si trova un bel cespuglio gigante.
“Art deco” è la new entry dell’anno: l’ho comprato alla mostra-mercato Orticolario in ottobre. Ho comprato il tubero ed è già fiorito (spesso il primo anno non sbocciano).
Stamattina (foto) ho trovato fiorita anche la classica Iris che si trova anche lungo le rive: l’Iris Germanica.
CONSIGLI: Non si pianta in profondità perché se no si ammala. Il tubero deve essere a fil di terra. Quando il cespuglio è troppo fitto (ogni 4-5 anni), verso luglio, si espiantano i tuberi e con un coltello affilato e pulito di separano avendo cura di lasciare un ciuffo di foglie per ogni pezzetto di radice. Si accorciano le foglie di due terzi.
E infine si piantano: io le metto nei vasi così posso decidere dove collocarle oppure ho tempo di regalarle.
Sempre a luglio (è strano ma funziona) una bella manciata di stallatico maturo e il gioco è fatto.
DOVE TROVARLI: I comuni un po’ in tutti i vivai.
Se siete super appassionati e cercate rarità e curiosità ecco il re delle iris (presente come espositore a Orticolario): www.iris-cayeux.com
(Dal sito di Cayeux sono tratti anche i disegni)
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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