Sul palco Iveco dieci aziende bresciane da Oscar

Dieci aziende che hanno fatto la differenza. Dieci aziende che nell’ultimo anno si sono distinte per delle straordinarie performance economiche o per alcune peculiarità che si vanno comunque ad aggiungersi una situazione contabile di tutto rispetto. Mercoledì alle 18, all’interno del sito Iveco (entrata da via Franchi) è in programma l’Oscar dei bilanci 2017, serata dedicata alle imprese e al lavoro.

Sarà un appuntamento nel quel verranno inoltre presentati i risultati dell’ultima (maxi) analisi realizzata dal Giornale di Brescia in collaborazione con l’Università statale e la società di consulenza Pwc sui conti delle maggiori aziende del nostro territorio. Sono più di mille i bilanci finiti sotto la lente del prof. Claudio Teodori, che insieme al giornalista Erminio Bissolotti ha curato la dodicesima edizione dell’Inserto, in edicola da giovedì 30 novembre.

Nel 2016, le mille maggiori aziende bresciane hanno realizzato una crescita del fatturato del 2,2%, raggiungendo i 53,1 miliardi di euro. «A fianco dello sviluppo delle vendite - scrive Teodori nella sua relazione -, registra un miglioramento anche l’Ebit (reddito operativo complessivo), con una variazione vicina al 19%, con l’effetto di generare un moderato progresso nella redditività».

Per questo motivo, secondo il docente di Economia aziendale all’Università degli studi di Brescia, ora le aziende bresciane devono «osare», dopotutto aggiunge «non esistono obiettivi difficili quando ci sono la consapevolezza della sfida e gli strumenti per affrontarla».

Anche in quest’ultima edizione dell’Inserto Bilanci vi sarà un’analisi approfondita di otto settori di attività, motori del nostro tessuto produttivo. Nello specifico, Teodori insieme al suo gruppo di lavoro (Estela Halili, Annamaria Birtalan, Laura Bosio, Paride Maestri, Marina Pelucchetti, Giulia Pollonini) ha raccolto e commentato i bilanci delle aziende bresciane attive nella siderurgia, nella metallurgia, nell’automotive, nelle valvole e rubinetti, nelle macchine utensili, nel biomedicale, nel Franciacorta e nell’agroalimentare.