Oscar dei bilanci: la serata di presentazione all'Iveco
All’apparenza sembrano solo numeri. In realtà sono oltre mille storie raccontate attraverso i numeri.
Stasera, nel sito Iveco di Brescia (ore 18, entrata da via Franchi) verrà presentata la dodicesima edizione dell’Inserto Bilanci, realizzato dal Giornale di Brescia in collaborazione con l’Università statale e la Pwc. Un fascicolo dove sono raccolti appunto i bilanci di un gruppo significativo di imprese bresciane. A partire da A2A, che guida la classifica con un monte ricavi di oltre 4,8 miliardi, fino ad arrivare a Vetrodomus, che chiude l’elenco con un fatturato di 9,7 milioni, nell’Inserto Bilanci si trovano i conti di oltre mille aziende del nostro territorio che, in via generale, nel 2016 hanno registrato una significativa crescita.
Per capirci meglio, nell’ultimo anno, le mille maggiori aziende bresciane hanno realizzato un incremento del fatturato raggiungendo i 53,1 miliardi di euro. «Senza fuochi d’artificio prosegue il percorso delle nostre imprese verso lidi migliori, guardando sempre più lontano, abbandonando la riva per scoprire l’oceano - conferma il prof. Claudio Teodori nella sua analisi inclusa nell’Inserto Bilanci -. È necessario osare: non esistono obiettivi difficili quando ci sono la consapevolezza della sfida e gli strumenti per affrontarla».
Un appello al quale i principali attori del nostro tessuto produttivo non possono rimanere indifferenti. La serata proseguirà quindi con la premiazione di dieci aziende che nell’ultimo anno si sono distinte nel panorama bresciano con per particolari performance di bilancio oppure per altri requisiti che si aggiungono a pur ottimi indici economici. A queste dieci realtà produttivie verrà quindi consegnato l’Oscar promosso dal Giornale di Brescia.
Tra di esse vi è anche Iveco, che ancor oggi dà corso alla gloriosa storia industriale avviata dalla OM (Officine Meccaniche) nel 1917, nello stabilimento a nord della nostra città. Una storia lunga cent’anni e che ha segnato in modo indelebile il nostro tessuto produttivo. Una storia iniziata nell’ottobre del 1917, quando i fratelli Züst cedettero la Brixia-Züst - specializzata nella produzione di automobili - alla OM, conferendole contemporaneamente lo stabilimento di via Fiume, a Brescia. Una storia insomma fatta di lavoro, tecnologia e innovazione e che stasera verrà celebrata insieme ad altre mille eccellenze dell’economia bresciana.
OM è entrata a far parte del gruppo Fiat nel 1933; nel 1975 però il gruppo torinese dà vita alla nuova holding Iveco, che incorporerà tutti i marchi produttori di autocarri in portafoglio alla casa piemontese, tra cui appunto OM. Oggi rimane il marchio Om Still, ma fa riferimento a una società indipendente che produce carrelli elevatori. Stasera, però, all’interno dello storico stabilimento di Iveco, in città, verrà ricordata quella fabbrica che ha contribuito in modo decisivo all’avviamento della filiera bresciana dell’automotive.
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