IL SANTO - stagione 2 vol. 1

Regia: vari
Con: Roger Moore , Ivor Dean, Warren Mitchell, Julie Christie
Genere: serie tv azione/spionaggio
Distribuzione: Pulp video
Il suo simbolo, stampato sui biglietto da visita che lascia dopo aver compiuto le sue imprese, è un omino stilizzato con un aureola sulla testa. Per chi non lo sapesse è Simon Templar detto Il Santo è un personaggio creato nel 1928 dallo scrittore Leslie Charteris (“Meet - The Tiger!” è il romanzo d’esordio, rimasto inedito in Italia), protagonista di oltre 50 romanzi, ma anche di una ventina di film (il primo del 1938, l’ultimo 1997 diretto da Phillip Noyce con Val Kilmer), e due serie televisive, la più importante della quali ha per protagonista il futuro 007 Roger Moore, serial che assieme ad “Attenti a quei due” gli creò grande notorietà e lo fece individuare successore di Sean Connery come Bond. Invano braccato da due irriducibili (e sempre elusi) avversari, il tenace ispettore di Scotland Yard Claude Eustace Teal (Ivor Dean) e l’altrettanto ostinato ispettore John Fernack della polizia newyorkese (Kevin Tighe), ricco di sense of humour, forte di tante identità false, avventuriero dai metodi poco ortodossi e al limite della legalità, all’occorrenza e senza compenso alcuno detective a suo modo e spia, ma anche ladro in guanti gialli, descritto dallo stesso creatore “come un Robin Hood moderno, un giustiziere che agisce ai margini della legge” che almeno agli inizi di carriera non esita a uccidere criminali impuniti, pronto a rimediare a soprusi, correggere ingiustizie, difendere innocenti (meglio se belle fanciulle in difficoltà), il Santo è popolare proprio nell’interpretazione sorniona e divertita che ne dette Moore nei 118 episodi andati in onda dal 1962 al 1969 e suddivisi in sei stagioni, le prime 4 in bianconero (71 telefilm) e le restanti due a colori (47 telefilm).
Ruolo che lo vide per tre volte premiato come miglior attore televisivo. Episodi andati in onda anche in Italia fra Rai e private molti anni fa, ma in buona parte inediti in home video, a parte due corposi (e allora costosi, oggi ancor più; per il primo sul mercato collezionistico ci vogliono 120 euro) box di 8 e 6 dischi, con tutti i 26 episodi della quinta stagione più quattro sparsi della sesta e cinque delle precedenti in bianconero; tutti mandati in edicola successivamente da Hobby & Work. Molto seria, oltre che completa, è pertanto l’iniziativa di Pulp video di proporre l’intera saga in ordine cronologico e a prezzo contenuto. Per ora è disponibile l’intera stagione 1 di 12 episodi riunito in tre dischi, e fresco di uscita è il cofanetto di 4 dvd con la prima parte della stagione 2 con gli episodi 1-15 (due sono in lingua originale sottotitolati), mentre ai primi di aprile uscirà la seconda e conclusiva parte della stagione con gli episodi dal 16 al 27. Storie datate, ma simpatiche e nel euali compaiono anche spesso noti attori. Ecco la trama di alcune di esse: in “Compagno di viaggio”, tra i cuoi protagonisti figura Dawn Adams, Templar si vede uccidere sotto gli occhi un progettista di componenti elettronici ricattato per aver perso al gioco una forte somma e costretto a cedere copie dei suoi progetti per venderli a potenze straniere e che si era rivolto a lui affinché lo aiutasse. In “Morte di un produttore”, il Santo cerca di convincere un produttore potente e prepotente a non girare il film che ha in mente sulla sua vita prendendo addirittura lui per protagonista e che viene trovato ucciso. Quale dei suoi tanti nemici l’ha assassinato? Forse proprio Templar? In “Judith”, ambientato in Canada e nel cui cast figura l’astro nascente Julie Christie, il Santo è chiamato dalla figlia di un inventore il cui losco e ricchissimo fratello sta truffandolo vendendo per cinque milioni di dollari un brevetto di sua invenzione. In “Teresa”, diretto da Roy Ward Baker (che poi sarebe divenuto una firma degli horror della Hammer), Templar e a Città del Messico dove una donna cerca il marito, scomparso due anni prima dopo avere tentato di uccidere il presidente, ma l’ultimo che lo ha visto è un trapezista che viene assassinato in pista sotto gli occhi di Templar e della donna. In “L' elusivo sig. Ellshaw” ad essere uccisa è una negoziante che stava servendo Templar ed era bruscamente uscita per seguire – spiega poi – il marito che credeva fose in Canade e che, raggiunto, non le aveva spiegato perché fosse invece a Londra. In “Rivale pericolosa” con Samantha Eggar, Claire, un amica di Templar chiamata a sostituire un’attrice morta suicida dopo essere stata sfigurata in viso da un acido, riceve lettere anonime che le promettono la stessa sorte dell’altra. In “Re dei mendicanti” con Oliver Reed,
Il Santo è a Roma, dove i mendicanti sono controllati da un malvivente che si tiene gran parte delle elemosine in cambio di protezione, ma quando vede uccider un povero cieco che non voleva pagare il pizzo si traveste da mendicante cieco per vendicarlo e smascherare il racket. In “Il simpatico scassinatore”, il Santo è a Montecarlo, dove sfida un famoso e insopportabile milionario scommette 5.000 sterline che nella di lui mostra di opere d'arte e gioielli avverrà un furto. Il ricco è strasicuro perché ritiene infallibile il suo modernissimo sistema di allarme, ma quando c’è di mezzo Templar, che ha deciso di aiutare con tale somma una giovane coppia, niente è certo…
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