Il prato inglese: ecco come approfittare del caldo autunnale

L'ottobre caldo e secco è un guaio per l'agricoltura. Ce lo ha ricordato recentemente Coldiretti snocciolando i dati di questa piaga. Un ma però c'è.
Se dovete rinnovare il prato approfittate della cosiddetta Ottobrata: le temperature miti aiuteranno a far germogliare i semi. Questo è infatti il periodo migliore per la semina e la trasemina, quest'ultima è, tra l'altro, un metodo veloce per rendere il tappeto nuovamente bello con meno fatica: basta togliere il feltro (erba morta e muschio) dal terreno con un rastrello particolare con i denti fatti di lame o un arieggiatore, seminare e innaffiare regolarmente. In una settimana vedrete i risultati.

E questo è il momento migliore (più adatto della primavera) perchè poi in inverno le radici della pianta si rafforzano.
Consiglio: io non semino più solo il prato (attenzione nel caso a scegliere la semenza giusta prestando attenzione alla più adatta all'esposizione del vostro giardino): mischio trifoglio, erba e dichondra repens, una pianta a foglie piccole che si espande velocemente.

E' un prato più rustico, probabilmente meno bello, ma che richiede meno acqua e meno manutenzione garantendo sempre una macchia verde. Insomma un prato all'inglese-all'italiana dove le eventuali erbacce non avranno vita facile e al massimo si noteranno meno.
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