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IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE

Regia: Bob Rafelson Con: Jack Nicholson, Jessica Lange, Michael Lerner, Anjelica Huston Genere: drammatico Distribuzione: Warner
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Regia: Bob Rafelson
Con: Jack Nicholson, Jessica Lange, Michael Lerner, Anjelica Huston
Genere: drammatico
Distribuzione: Warner
“Il postino suona sempre due volte”, o come compare sulla fascetta del blu ray “Puoi farla franca per qualsiasi cosa. Ma una volta sola”, è un romanzo di James M. Cain e divenuto archetipo di una lunga serie di noir letterari (tra i tanti ispirò Pavese e Camus) e filmici, nonché di quattro adattamenti cinematografici: il primo (e dato per scomparso) del francese Pierre Chenal nel 1939; il secondo (non accreditato a Cain per evitare i rigori delle censura fasciata) con il titolo “Ossessione” diretto da  Luchino Visconti nel 1942 con Massimo Girotti e Clara Calamai,  per molti avanguardia del neorealismo; il terzo del 1946 di Tay Garnett con John Garfield e Lana Turner; il quarto, e primo a colori, del 1981 di Bob Rafelson  con Jack Nicholson e Jessica Lange. È questo ora per la prima volta in blu ray i cui unici extra sono costituiti dai commenti che accompagnano la visione del regista, dello sceneggiatore David Mamet e da Nicholson, ma in inglese e non sottotitolati. Ottima uscita comunque, tanto più che il film era inedito in dvd fino all’anno scorso, quando la rivista Ciak lo inserì nella collana da edicola e dalla breve vita (fortunatamente: creata per cinefili pubblicò film inediti non integrali talora pure col  formato sbagliato), l’attuale versione è la prima con il film al completo (121 minuti) senza i successivi tagli della censura (c’è una scena di sesso torrido che i gossip dissero fatto sul set per davvero) per proporlo in tv (116 minuti). Rispetto al film di Garnett, il migliore e per attori più carismatico adattamento, questo di Rafelson (il memorabile “Cinque pezzi facili”) è sì curato nella regia e nell’ambientazione, ben scritto e con due star, ma dà l’impressione di un fiore di serra. bello a vedersi, ma poco profumato, carente del peso del destino.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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