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Il miracolo di suor Troncatti: la guarigione di un falegname ferito

Risale al 2015, in Ecuador, quando un falegname rimase gravemente ferito sul lavoro: di fronte alla gravità della prognosi il cognato del ferito pose sul suo petto una immagine della Troncatti
Suor Maria Troncatti durante la missione in Ecuador © www.giornaledibrescia.it
Suor Maria Troncatti durante la missione in Ecuador © www.giornaledibrescia.it
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Un indigeno della provincia di Morona Santiago ha ricevuto nel 2015 il miracolo necessario per la canonizzazione della religiosa. L’uomo rimase vittima di un infortunio sul lavoro mentre affilava gli utensili della sua falegnameria, restando colpito alla testa da un grosso frammento di pietra.

Dopo un primo precario soccorso, privo di conoscenza in quanto dal cranio era fuoriuscita materia cerebrale, venne condotto in canoa e poi, tramite ambulanza aerea, all’ospedale di Macas, per essere da qui trasferito in quello di Ambato, dove fu sottoposto a un lungo intervento chirurgico. Di fronte alla gravità della prognosi il cognato del ferito pose sul suo petto una immagine della Troncatti, cominciando a invocarla. Anche le salesiane continuatrici della missione della beata, informate dell’accaduto, si affidarono alla sua intercessione.

Poco dopo il paziente si risvegliò dal coma e venne dimesso dall’ospedale, seppur in condizioni gravi, privato della capacità di poter parlare e muoversi. Dopodiché, l’uomo sognò la suora italiana che gli curava la gamba e la bocca predicendogli la guarigione, e al risveglio egli iniziò a muoversi pronunciando anche alcune parole. Seguì un progressivo miglioramento delle sue condizioni, tanto che l’anno dopo il falegname era di nuovo in grado di parlare, camminare e riprendere a lavorare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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