Il medico bresciano: «A Mayotte è una vera catastrofe, resto per aiutare»

Filippo Scalvi, 30 anni, è specializzando in ginecologia nell’ospedale principale dell’arcipelago. Da fine ottobre vive tra il Madagascar e il Mozambico. Il suo racconto dopo il ciclone Chido
Il bresciano Filippo Scalvi - © www.giornaledibrescia.it
Il bresciano Filippo Scalvi - © www.giornaledibrescia.it

Mai avrebbe immaginato di ritrovarsi in una situazione simile. «Era stata diffusa un’allerta meteo, ma chi poteva pensare che si sarebbe abbattuto sull’isola il ciclone più potente della storia in questa zona?», ammette il bresciano Filippo Scalvi. Medico ginecologo, da fine ottobre vive nell’arcipelago di Mayotte, territorio francese, tra il Madagascar e il Mozambico, nell’oceano Indiano, travolto e stravolto dal passaggio del ciclone Chido. Scalvi, 30 anni, sta affrontando il semestre da speci

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.