Le verità nascoste nei fazzoletti di Beppe Ghirardini

Le indagini sulle tracce trovate accanto al corpo dell'operaio infittiscono il giallo sulla sua morte
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La morte di Beppe Ghirardini è un mistero sempre più fitto. Un giallo in una vicenda intricata, che giorno dopo giorno si arricchisce di nuovi elementi, mentre le indagini si concentrano anche sui fazzolettini di carta trovati accanto al cadavere. 

Cosa possono «raccontare» quei quattro fazzoletti disposti in ordine (chi li ha posati ha scelto l’unico tratto privo di rami) con accanto il pacchetto di sigarette fumate solitamente da Beppe. Sono gli stessi fazzolettini di carta che l’operaio portava con sé a caccia e che, per qualche motivo, ha steso a terra prima di restare ucciso dal cianuro. 

Saranno le analisi con spettri diversi di luce ultravioletta a verificare se Ghirardini o qualcun altro ha lasciato vergato un messaggio su quei fogli, per giorni esposti ad acqua e neve. Le analisi. La luce ultravioletta potrebbe rivelare segni di inchiostro o di grafite. 

Diversamente resta un mistero la loro disposizione in un ordine ben preciso. Un gesto incomprensibile, forse dettato dall’anossia dovuta all’avvelenamento da cianuro? Un ultimo messaggio di Beppe? Il tentativo di inscenare un suicidio? 

Tutte ipotesi a cui dare risposte. Al pari della considerazione di come la bottiglietta di Gatorade, trovata accanto a Beppe, possa aver contenuto le esche mortali. A poca distanza dal corpo è stato poi trovato il cappello in pile. 

«Ma lui, che usava addirittura parlare col suo amato segugio Mar, come fosse una persona - si chiedono gli amici - avrebbe mai potuto darsi la morte con una di quelle esche che in Valtropia furono usate per avvelenare i cani dei cacciatori con i quali erano nate incomprensioni?». 

Sullo sfondo restano molti, troppi interrogativi. Curioso ricordare come Beppe si lamentasse di un collega che lavorava con lui ai forni, tornato in Africa a settembre. 

«Dorme in piedi. Fa troppe ore. Se non torna per Natale, mi saltano le ferie con mio figlio», diceva. Sarà stato rintracciato e sentito dai Cc per ricostruire il clima in fonderia? Altro mistero i rapporti con la ex moglie: lui ne parlava malissimo. «Aspettava il figlio, non lei», dicono..

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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