Storie

IL FIGLIO DELL'ALTRA

AA

Regia: Lorraine Levy
Con: Pascal Elbé, Emmanuelle Devos, Bruno Podalydès, Jules Sitruk
Genere: drammatico
Distribuzione: Universal
Anche se fortunatamente di rado, può capitare che un neonato nella culla venga scambiato per un altro e cresca con genitori che non sono i suoi naturali. È questo lo spunto di partenza della regista ebrea francese, pure corresponsabile della sceneggiatura, però questa volta la questione è sì più  intrigante, ma pure decisamente più scottante. Il tutto perché quando il giovane israeliano, mentre sta per partire per il servizio di leva nell’esercito del suoi Paese, scopre che quelli che ha creduto gli affettuosi genitori non lo sono e che egli è figlio di due palestinesi che vivono in Cisgiordania. Figurarsi lo sconcerto che si crea in ognuno vista la situazione politica in atto e il conflitto tra i due popoli: ovvio che la sorpresa è grande per entrambe le famiglie, costrette ad interrogarsi sulle rispettive identità e convinzioni, nonché sul senso dell'ostilità in atto e che fa sì che i due ragazzi siano cresciuti in casa del “nemico”. Tra i pregi del film, buono e interessante, c’è quello che la regista evita predicozzi, considerazioni politiche e così via, ma punta sulla rappresentazione dei sentimenti, sottolineando pazienza e speranze delle madri e indifferenza dei padri. D’accordo, la soluzione può apparire un po’ facilona, ma è indiscutibile che il film getta il seme per tante importanti e doverose riflessioni. Extra di particolare risalto l’intervista a Lorraine Levy e il suo diario.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato