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Il 2024 non sarà siccitoso, secondo il meteo delle cipolle

Le previsioni mese per mese si basano su un’antica tradizione contadina portata avanti da un giovane agricoltore di Gavardo
Le cipolle di Giulio Grumi per le previsioni del meteo di tutti i mesi del 2024 - Foto © www.giornaledibrescia.it
Le cipolle di Giulio Grumi per le previsioni del meteo di tutti i mesi del 2024 - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il 2024 sarà un po' come il 2023. Non ci sarà una siccità grave come quella del 2022, ma nemmeno piogge esagerate. Lo dicono le previsioni fatte anche quest'anno da Giulio Grumi, giovane agricoltore di Gavardo, che ha incrociato l'antico metodo delle cipolle e delle calende.

Negli ultimi anni queste previsioni meteo hanno sbagliato pochissimo, in media un paio di mesi su 10. Nel 2023 gli unici errori hanno riguardato le previsioni di febbraio e maggio.

Il metodo delle cipolle funziona così: nella notte del 24 gennaio viene tagliata a metà una cipolla e si formano così 12 «scodelline» che vengono messe in bell'ordine in modo tale che ognuna corrisponda a un mese. Dentro ognuna si mette del sale grosso e si attende il responso la mattina: l'acqua o l'umidità ci diranno se il mese in oggetto sarà piovoso o meno. Questi responsi vanno incrociati a quelli delle calende, qui si segnano le temperature e il clima dei primi 24 giorni dell'anno.

Ma cosa dicono le previsioni 2024? «Gennaio risulta un po' più caldo - dice Grumi, che ha imparato questo metodo dai nonni e lo pratica proprio per tenere viva la tradizione -; febbraio e marzo farà un po' più freddo, aprile sarà un mese secco mentre a maggio pioverà parecchio, lo confermano sia le calende che le cipolle. Rovesci anche a giugno e a luglio, mentre ad agosto saranno meno, anche se non del tutto assenti. Qualche incertezza per novembre e dicembre, qui i due metodi danno responsi opposti quindi possiamo dire che saranno mesi equilibrati».

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