HOWARD E IL DESTINO DEL MONDO

Regia: Willard Huyck
Con: Tim Robbins, Jeffrey Jones, Paul Guilfoyle, Leo Thompson
Genere: demenziale/fantascienza
Distribuzione: Pulp video
Chi è quel papero misterioso e arruffato che compare nella dimora-museo del Collezionista (Guillermo Del Toro) nella sequenza che appare dopo i lunghi titoli di coda di “Guardiani della galassia”. Se lo sono chiesti molti spettatori, soprattutto giovani, e la risposta sta appunto nel film qui segnalato e che non è una novità home video, recuperato un paio d’anni fa da Pulp video in dvd e da pochi mesi disponibile anche in blu ray. Film decisamente assai curioso e che ha costituito tra l’altro una pagina nera nella gloriosa e locupletata carriera di produttore di George Lucas (sì, quello di “Guerra stellari”), flop clamoroso negli Usa ed i cui incassi a livello mondiale a malapena coprirono i costi di produzione. Flop anche per la critica tanto da ottenere quattro Razzie Awards, i premi per il “peggior….”. Ma chi è appunto “Howard the Duck, da noi Howard il Papero? È il protagonista di un fumetto del filone underground, o alternativo creato da Steve Gerber e Val Mayerik e distribuito sempre dalla Marvel (da qui appunto la sua apparizione in comics del tempo di altri supereroi, tra cui Spider-Man, e l’attuale ricomparsa ne “I guardiani…” presumibilmente foriera del suo ritorno nel film n. 2 già in lavorazione), fumetto provocatorio che, come “Fritz il gatto” di Crumb e altri dell’epoca, si rivolgeva al pubblico adulto. Papero antropomorfo scorbutico, un po’ parolacciaio e perennemente con il sigaro in bocca, Howard è un essere di un altro mondo intrappolato nel nostro, inizialmente disegnato privo di pantaloni che furono però aggiunti dopo in seguito alla controversia legale con la Disney che accusò la Marvel di aver copiato Paperino. Dal quale le differenze sono tante a partire dal fatto che Howard ama bere e non solo non è asessuato, ma è un grande seduttore di belle ragazze umane. Come mostra anche il film in cui finisce per far coppia con Beverly Switzler (Lea Thompson, bella e brava attrice vista in precedenza in “Alba rossa” e “Ritorno al futuro”, ma poi scomparsa delle scene), che tenta di aiutarlo a tornare a casa chiamando in aiuto l’amico scienziato Phil (Tim Robbins agli esordi). Finirà invece che sarà Howard a salvare la Terra dall’invasione degli orridi Occulti Super Sovrani dell'Universo… Tipico esponente del filone demenziale e oggi oggetto di rivalutazione da parte di alcuni, questo film del 1986 il film diretto Willard Huyck è una mix di commedia, musica e fantascienza realizzata con attori in carne ed ossa, gente in costume e creature in stop motion. Inventivo lo è e si fa apprezzare tuttora per l'ingenuità di certi effetti e la genialità con cui si è dovuto supplire alle limitazioni di budget, ma continua a soffrire di quella che fu la pecca originale e cioè di avere snaturato il personaggio di Howard dacché Lucas pensava soprattutto a fare un film adatto anche ai bambini mentre il papero era nato per lettori adulti e ne uscì un ibrido che mostra sì a letto Howard con Beverly, ma senza malizia e connotazioni sessuali, rifiutato sia dai fan del fumetto sia dal pubblico minorile, un po’ spaventato dai mostri. Chi vuol conoscere lui e le sue gesta ne ha ora l’occasione.
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