Giorgio Rossini, un «gnaro» a L.A. inseguendo il sogno di Hollywood

Il giovane lumezzanese ha studiato recitazione negli Usa, dove ora lavora anche come produttore
Giorgio, da Lumezzane a Los Angeles
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Gli anni in seminario e l’Erasmus a Palma di Maiorca. La prima estate a Santa Monica e la scuola di recitazione iniziata «a distanza» da Marone. E ancora il primo set targato Mediaset (una comparsata in «Made in Italy») e la web serie medioevale «For Velaris», girata a perdifiato nel deserto della California.

Assomiglia alla sceneggiatura di un film, la vita fin qui di Giorgio Rossini. Orgogliosamente «gnaro» di Lumezzane, col sogno di svoltare a Hollywood. «La strada è lunga e non è finita: il meglio deve ancora venire» assicura con un entusiasmo contagioso anche a migliaia di chilometri da Brescia. «Il palco è sempre stato il mio luogo sicuro, a partire dai grest e dalle recite nella mia parrocchia - racconta il giovane attore valgobbino -. Ma ho capito che era la mia strada al liceo classico Arici: ogni anno il prof. Manzoni metteva in scena una tragedia greca con i maturandi. A noi toccò l’Edipo a Colono e l’interesse si trasformò in amore: fu proprio il prof. Manzoni a mettermi in contatto con una sua ex allieva, che mi consigliò di prendere lezioni dall’attrice Gloriana Ferlini».

Il giovane lumezzanese Giorgio Rossini attore e produttore - © www.giornaledibrescia.it
Il giovane lumezzanese Giorgio Rossini attore e produttore - © www.giornaledibrescia.it

È anche per lei che Giorgio trasloca a Verona, iscritto alla Facoltà di Lingue dopo gli studi classici a Brescia e l’adolescenza trascorsa in Seminario. «Ma ho capito che quella non era la mia chiamata e sono approdato a due passi dall’Arena» racconta. È lì che Giorgio veste i primi panni importanti, quelli di Riccardo II, in occasione di un simposio internazionale all’Università. Ed è quello il trampolino che lo porta ad esplorare il mondo: prima con l’Erasmus a Palma e poi con uno scambio a Santa Monica. «La prima volta negli Usa, nel 2019, è stata amore a prima vista. È così che è cominciato il mio sogno, solo rallentato dal Covid. Accettato dalla prestigiosa American Academy of Dramatic Arts, ho frequentato il primo anno online da Marone, con 9 ore di fuso e mentre lavoravo a tempo pieno». Il salto a Los Angeles si compie finalmente l’anno successivo, col diploma all’acting school nel 2022 che dà a Giorgio l’accesso a un anno di permesso di lavoro che trascorre in Florida, prima del rientro a L.A. «con le idee chiare e i primi progetti in cantiere».

Ostacoli

Ma anche in quel di Tinseltown non tutto è oro, anche se luccica. «Il primo impatto con la California nel 2019 è stato abbastanza scioccante - ricorda Giorgio -. Nonostante già parlassi la lingua fluentemente, tantissime sono le differenze a cui non mi ero preparato: le migliaia di diversi accenti in inglese, gli stipendi raddoppiati, lo stile di vita triplicato, le distanze quadruplicate, le unità di misura totalmente differenti... Diverso invece il rientro a Los Angeles nel 2021, per costruirmi una vita qui: già sapevo cosa aspettarmi e avevo stretto rapporti grazie alla scuola».

Sui set

Ed è proprio a L.A. che Giorgio inizia a coltivare una carriera in ascesa, con comparsate negli spot, in serie tv e anche in qualche film, come «The Stranger» e «The Box», due horror in streaming su varie piattaforme. «Ad oggi - racconta - "For Velaris" è stato il progetto più importante. Coinvolto da una conoscenza fatta su un altro set, ho preso parte alle riprese di questa web serie ora su YouTube. La passione di gente comune può fare miracoli e in quel set l’ho sentito sulla mia pelle. In mezzo al deserto della California, per due giorni abbiamo girato un episodio ambientato nel Medioevo, tra guerra e amore. Questa opportunità mi ha dato ancor più la spinta ad arrivare dove sono adesso e a migliorare ogni giorno».

Su You Tube un frame della web serie medioevale «For Velaris» - © www.giornaledibrescia.it
Su You Tube un frame della web serie medioevale «For Velaris» - © www.giornaledibrescia.it

Partito da attore, Giorgio di recente si è dato anche alla produzione, con due progetti che lo vedono impegnato in questi mesi: il corto «WiFi Date» e la serie «Wisdom Weapon». «La prima - spiega - è una commedia romantica molto divertente e moderna. È un esperimento nato da pura passione insieme alla mia amica Daniela Lugo, attrice e produttrice messicana, e un grande successo personale ancora prima della sua uscita. È attualmente in fase di post-produzione e la premiere americana sarà a breve, per entrare nel circuito di festival internazionali. A novembre è prevista la prima messicana ed è in fase di organizzazione quella italiana».

Sono invece in corso tra Roma e Venezia le riprese della web serie «Wisdom Weapon» di cui «sono produttore esecutivo: tanta azione, con personaggi e destini che si intrecciano. In previsione ci sono riprese in diverse capitali europee come Parigi e Londra e il mio obiettivo è portarla anche a Los Angeles e in America Latina. Il budget è al momento ancora limitato, ma crediamo in questo lavoro e sappiamo che arriverà lontano».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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