Gioielli unici creati su misura: la tradizione orafa di Silvia

Piazza Sant’Antonio, a Breno, è un luogo un po’ magico. Dove il tempo pare essersi fermato, ma dove auto, persone e artisti continuano a passare. Su un lato della piazza, nell’omonima chiesa, nei primi decenni del Cinquecento operò anche Romanino, intento a dipingere pareti e volta, in parte ancora visibili.
Su un altro lato, oggi opera Silvia Angeloni, diplomata all’Accademia di Brera, che svolge una professione che sembra appartenere al passato, ma che affascina ed è tutt’altro che in disuso: quella dell’orafo. Silvia ha aperto il suo laboratorio vent’anni fa, al pianterreno della casa di famiglia.
Una bella insegna artistica, una vetrina tutta da ammirare e che fa sognare tante signore. All’interno le varie stanze del laboratorio, il primo spazio per ricevere i clienti e quello dietro per lavorare. Anzi, meglio, per creare gioielli unici in oro e pietre preziose, pezzi unici che Silvia disegna e crea da zero, ascoltando dapprima i desideri dei suoi clienti.
Metà del lavoro prevede riparazioni e modifiche di gioielli già esistenti, l’altra è invece più creativa, permette a Silvia di esprimere la sua vena artistica, un lato del suo carattere che la rende speciale.
Dopo il liceo artistico e l’Accademia di belle arti, nel tempo che passa tra la fine degli studi e la ricerca di un lavoro vero, si è iscritta a un corso regionale sulla lavorazione del metallo e lì ha trovato la sua strada. Nella seconda parte del biennio ha iniziato a lavorare da un orafo come apprendista, imparando un mestiere che è divenuto il suo futuro e la sua passione. Nel laboratorio di Angeloni vengono realizzati gioielli unici: anelli, orecchini, ciondoli, bracciali, spille e collane, creati con la tecnica della fusione a cera persa. «È un lavoro che ha origini antiche - spiega Silvia - ma oggi, dov’è tutto in serie, realizzare ancora un pezzo unico per una persona che lo richiede, per differenziarsi dalla massa, per me è importante».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.