Francesca Sberna è l’ottava ospite del video podcast «Terzo tempo»
«A volte la gente mi diceva: voi non giocate come i maschi però. La cosa mi ha sempre divertita. No, noi siamo femmine e vogliamo giocare come le femmine». Francesca Sberna è un mix di energia, entusiasmo, passione e curiosità. E non ha paura di dire le cose come stanno, mai. Classe 1992, terza linea della nazionale italiana e della neonata Leonessa Rugby, di cui è capitana, Francesca ha alle sue spalle un’esperienza inglese, a Gloucester, uno scudetto a Colorno e tanti anni insieme al pallone ovale.
Davanti alle telecamere di «Terzo Tempo» Francesca ha raccontato dei sacrifici e dei dubbi di una carriera ormai più che decennale come la sua: dallo shock culturale di giocare all’estero, passando per gli allenamenti, le compagne di squadra e tutti i pregiudizi di genere presi a spallate durante gli anni. Non solo rugby, però. Francesca è oggi anche addestratrice ed istruttrice di equitazione («il mio primo amore») e un’appassionata di sport a trecentosessanta gradi, dallo skateboard al surf.
Francesca è l’ottava ospite di «Terzo Tempo», il nuovo progetto di video podcast del Giornale di Brescia: dodici puntate, dodici settimane e dodici atleti che hanno animato o animano tuttora il panorama sportivo bresciano.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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