Quando gli elefanti passeggiavano tra i palazzi a Brescia Due

Barbara Fenotti
Nei giorni scorsi su Facebook sono apparsi degli scatti del 1998, pubblicati da Enrico Nessi, in cui una decina di esemplari camminano tra via Sostegno, via Cremona e via Repubblica Argentina
  • Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due
    Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due - Enrico Nessi/Facebook
  • Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due
    Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due - Enrico Nessi/Facebook
  • Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due
    Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due - Enrico Nessi/Facebook
  • Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due
    Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due - Enrico Nessi/Facebook
  • Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due
    Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due - Enrico Nessi/Facebook
  • Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due
    Nelle foto del 1998, gli elefanti a Brescia Due - Enrico Nessi/Facebook
AA

Passino le pecore, passino le mucche. Del resto la pastorizia è un fenomeno piuttosto comune nel Bresciano. Ma trovarsi davanti una decina di elefanti che passeggiano a bordo strada tra via Sostegno, via Cremona e via Repubblica Argentina è qualcosa che sembra sconfinare davvero nell’irrealtà. Invece è successo davvero: nei giorni scorsi su Facebook sono apparsi degli scatti, pubblicati da Enrico Nessi, in cui si vede un gruppo di elefanti camminare in fila indiana accanto ai palazzi di Brescia Due. Fotografie che, inevitabilmente, hanno attirato una pioggia di like e di commenti.

Gli scatti risalgono al 1998. «Il circo era vicino all’entrata dell’autostrada vicino all’Esselunga della Volta – ha spiegato Nessi, che li ha realizzati –. Gli elefanti venivano portati in stazione su un treno speciale e poi scortati da dipendenti del circo fino, appunto, al piazzale della Volta».

Nei commenti sui social c’è chi dice di ricordarsi anche di un cammello accompagnato, più o meno nello stesso periodo, dai dipendenti del circo all'incrocio tra via Cremona e via Repubblica Argentina.

Nuova sensibilità

Oggi, a fronte della sensibilità che nel tempo è andata sempre più sviluppandosi, sarebbe impossibile assistere a scene di questo tipo senza che levassero polemiche sulle condizioni di sfruttamento di questi animali. Nonostante diversi Stati dell'Unione europea e del mondo abbiano proibito totalmente o parzialmente l'uso di animali nei circhi, l’Italia è uno tra i pochissimi Paesi in Europa in cui gli spettacoli con gli animali sono ancora possibili.

Una legge per vietarli c'è già – la Legge-delega 106 del 2022 – ma la sua attuazione è stata prorogata per quattro volte. Il prossimo termine fissato per attuarla è il 18 agosto 2025.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.