Storie

Dopo dieci anni tornano i Festoni di Roccafranca

Francesco Venturini
La tradizione secolare torna dall’1 all’11 maggio. L’edizione 2020 era stata annullata per il Covid
Roccafranca si prepara al ritorno dei Festoni © www.giornaledibrescia.it
Roccafranca si prepara al ritorno dei Festoni © www.giornaledibrescia.it
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Tornano dopo due lustri, a causa dello stop dovuto alla pandemia, i Festoni di Roccafranca, storica manifestazione quinquennale dedicata ai compatroni Vincenzo, Vittorino e Chiara, che affonda le radici in una tradizione religiosa e popolare del paese e che risale alla fine del ’600.

Dopo quasi dieci anni di attesa, l’appuntamento è pronto a tornare dall’1 all’11 maggio, animando l’intera comunità con un ricco calendario di eventi tra fede, cultura, musica e intrattenimento. Tanti gli appuntamenti in programma, pensati per coinvolgere tutte le fasce d’età.

Spiccano su tutti il gemellaggio con Monte Isola all’insegna dei fiori di cartapesta che, a migliaia, decoreranno il paese, e il ritorno del vescovo Tremolada, che celebrerà la messa solenne e guiderà la processione dei santi compatroni.

Intrattenimento

A questi si affiancano le sfilate di bande musicali, le mostre fotografiche, le rappresentazioni teatrali e gli spettacoli scolastici, veri momenti di comunità che vedranno protagonisti anche i piccoli.

Non mancheranno altre occasioni di svago: attesissima la serata coi comici Cristiano Militello e Giovanni Cacioppo, così come il concerto dei Gemelli Diversi, accompagnati da alcuni ex concorrenti di Amici, in un evento che si preannuncia di grande richiamo. Spazio anche allo sport e alla cultura, grazie a incontri tematici e alla presentazione del volume Festoni di Roccafranca. La chiusura sarà affidata a un musical tributo ai Queen e allo spettacolo pirotecnico, che illuminerà il cielo di Roccafranca come da tradizione, a suggello di un’edizione particolarmente sentita.

Effetto Covid

Da trecento anni. La festa quinquennale affonda le radici nel 1695
Da trecento anni. La festa quinquennale affonda le radici nel 1695

Molto toccanti le parole del sindaco Marco Franzelli, che ha ricordato come l’edizione del 2020 fu annullata per la pandemia: «Questa edizione rappresenta un nuovo inizio. Abbiamo voluto farne un’occasione di rinascita per tutta la comunità, cogliendo il meglio della tradizione e affiancandolo a proposte innovative. I Festoni sono parte dell’identità di Roccafranca, e abbiamo fatto del nostro meglio perché tornassero ad essere un momento di gioia, fede e partecipazione».

Sulla stessa linea, il parroco don Gianluca Pellini: «È una festa che nasce da un profondo spirito devozionale, ma che riesce a parlare anche al cuore laico della comunità. Dopo la sofferenza del 2020, oggi celebriamo una ripartenza che è anche testimonianza della bellezza dell’essere insieme, del fare rete, dell’impegno condiviso». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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