Martire «Docile» della Resistenza: il partigiano rivive in un film

Alessia Tagliabue
Il cortometraggio dedicato a Marcello Richiedei è stato interpretato da alcuni suoi compaesani
Il cortometraggio sul partigiano Richiedei
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Era la notte del 29 marzo 1945 quando in Valcavallina, a Pezzaze, una retata di nazifascisti ammazzava a pochi passi dalla sua casa Marcello Richiedei, detto il «Docile», partigiano della brigata delle Fiamme verdi. Ed è tra quei boschi e quei prati, ottant’anni dopo, che un gruppo di suoi compaesani ha deciso di onorarne la memoria con un cortometraggio dal titolo «Docile – oltre il rogo non vive ira nemica», che verrà presentato alla cittadinanza il 24 aprile al bar del parco Rovedolo a Gardone Valtrompia per una prima visione aperta a tutti.

Il progetto

In cabina di regia, ed autore della sceneggiatura, Pietro Richiedei, classe 2002 e originario dell’alta valle, come anche tutti gli altri giovani coinvolti, dai 17 ai 26 anni: Federico Catullo Maggi, Giuseppe Richiedei, Giovanni Richiedei, Paolo Belleri, Michele Buscio, James Contrini, Claudio Bregoli, Federico Bregoli, Federico Poli e Daniele Zanetti.

La locandina del cortometraggio dedicato a Marcello Richiedei
La locandina del cortometraggio dedicato a Marcello Richiedei

Il soundtrack del progetto è stato invece affidato al musicista Federico Crippa. «Il progetto nasce in Valcavallina, luogo dove io ho trascorso parecchia della mia infanzia e zona simbolo della resistenza locale – ha spiegato Pietro Richiedei –. Qua si trova anche la lapide del "Docile", nel luogo in cui è stato assassinato la notte del giovedì santo. Quando ero piccolo trascorrevo qua le estati, e davanti alla lapide ero catturato ed affascinato da questa figura. Chi era? Cosa aveva fatto?».

Domande le cui risposte sono arrivate negli anni da parenti e anziani del paese, ma alle quali Pietro ha deciso di rispondere con questo progetto. «Marcello è un martire della libertà, e una figura che non ha avuto il riconoscimento che meritava. Questo cortometraggio è prima di tutto un omaggio, che unisce due fortissime passioni personali come la storia e la cinematografia».

Un martire

Alla regia Pietro Richiedei © www.giornaledibrescia.it
Alla regia Pietro Richiedei © www.giornaledibrescia.it

Contadino, partito giovanissimo come soldato, Marcello Richiedei viene a sapere dell’armistizio mentre si trova in Grecia come sergente di fanteria: qui viene catturato dai nazisti e mandato in un campo di concentramento in Germania, dal quale riesce a fuggire, raggiungendo i suoi boschi a Pezzaze, dove si unisce alla banda capitanata da Ugo Ziliani, ex alpino, trovando la morte a pochi passi dalla sua abitazione nel 1945.

Il cortometraggio racconterà proprio gli ultimi momenti della vita del partigiano. «Attorno a questo progetto abbiamo raccolto un gruppo davvero bello, che ha creduto fin da subito nell’importanza di quello che stavamo raccontando. Abbiamo anche avuto la possibilità di intervistare Tullio Rossi: classe 1938, fu tra i testimoni oculari insieme alla nonna e al fratello a cercare di dare dignità alla salma di Marcello, ritrovandosi sul luogo dell’accaduto. Una testimonianza difficile e drammatica, ma è stato straordinario avere l’opportunità di parlare con qualcuno che ha vissuto in prima persona quella notte». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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