Da dove arriva la Pasquetta
Pasquetta è il nome con cui siamo abituati a indicare la giornata del lunedì dopo la domenica di Pasqua. È un giorno di festa che viene chiamato anche «Lunedì dell’Angelo»: l’espressione è tradizionale e non appartiene al calendario liturgico della Chiesa cattolica, che lo indica come lunedì dell’Ottava di Pasqua.
Il riferimento va all’episodio dei Vangeli in cui si racconta che un angelo (due secondo gli evangelisti Luca e Giovanni) annunciò la resurrezione di Gesù a Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e a Salomè, che andarono al sepolcro di Gesù e lo trovarono vuoto.
Secondo i Vangeli questo episodio avvenne il giorno successivo alla Pasqua, che però era la Pasqua ebraica, quindi celebrata di sabato. È stato il Concilio di Nicea nel 325 a fissare la Pasqua cristiana di domenica. Di conseguenza, l’apparizione dell’angelo è stata poi collocata di lunedì.
Dal punto di vista della liturgia cattolica la Pasquetta non è festa di precetto, cioè un giorno di festività in cui i fedeli devono partecipare all’eucarestia e astenersi dal lavoro perché appunto impedirebbe il culto. In Italia la festa civile è stata introdotta nel Dopoguerra per allungare di un giorno le festività pasquali e consentire un giorno in più di riposo.
Come la Pasqua, anche Pasquetta è una festa che non si celebra ogni anno nello stesso giorno del calendario, ma segue il calendario definito dalla data dell’equinozio primaverile e dalle fasi lunari.
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