Un corso di gelateria per otto detenute del carcere di Verziano
![La presentazione dell'iniziativa a Verziano - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1h3k5oe4f0mipo8jsy1/0/la-presentazione-dell-iniziativa-a-verziano.webp?f=16%3A9&w=826)
Sul tavolo in una delle stanze diventate laboratori della sezione femminile del carcere di Verziano, ci sono 23 vaschette di gelato. Intorno, con i sorrisi orgogliosi di chi ha portato a termine un compito lavorando sodo, otto detenute. Sono le partecipanti del corso di gelateria che si inserisce nel progetto «Si sostiene», voluto da Soroptimist International Italia (un service completamente comporto da donne professioniste di vari settori lavorativi).
A Brescia il Club è molto attivo e quest’anno propone, con la collaborazione dell’azienda bolognese Fabbri 1905, il corso di gelateria nelle sezioni femminili del carcere Verziano. «Entrare in carcere per fare questi corsi è complicato – racconta Rosa Pinasco, formatrice, titolare di una gelateria a Genova e collaboratrice dell’azienda Fabbri - , ma molto bello. Qua ho trovato una situazione perfetta: la struttura ha selezionato partecipanti predisposte all’attività. È fondamentale, un lavoro preziosissimo che fa la struttura carceraria e molto raro».
Anche perché un corso con Pinasco può arrivare anche a costare 3mila euro: «Il messaggio che vogliamo dare – dice Paola Pizzaferri, direttrice nazionale di Soroptimist – è che queste donne debbano avere una seconda possibilità dopo aver scontato la propria pena. E per essere libere, quando usciranno, dovranno avere un lavoro. Con questi corsi cerchiamo di offrire opportunità formative spendibili fuori».
Le otto detenute, infatti, al termine del corso intensivo durato tre giorni (dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 17) hanno ricevuto un diploma: «È spendibile in qualsiasi laboratori di gelateria – spiega Pinasco - . Sono tutte in grado di fare il gelato, sanno usare una ricetta, usare la macchina e fare la manutenzione. Le normative sull’igiene, l’uso delle materie prime. È un corso davvero professionalizzante».
Presente alla consegna dei diplomi, oltre ad una rappresentanza di Soroptimist, anche la direttrice delle due carceri bresciane, Canton Mombello e Verziano, Francesca Paola Lucrezi: «Questi corsi sono molto importanti per la popolazione carceraria – dice la direttrice – che può apprendere non solo un lavoro, ma anche delle soft skills da utilizzare in qualsiasi ambito. Competenze importantissime. Stiamo lavorando per firmare qualche accordo con delle gelaterie del territorio per far sì che, una volta fuori, qualcuna possa essere inserita nel mondo del lavoro. Nei prossimi mesi organizzeremo anche delle attività invitando la cittadinanza a partecipare».
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