Nonni e nipoti: incontri sì, ma solo in sicurezza

Regione Lombardia ha pubblicato un decalogo di regole utili da seguire per preservare in particolare la salute degli anziani
Una bimba sul tetto dell'auto - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una bimba sul tetto dell'auto - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Abbiamo più di 65 anni, possiamo rivedere i nostri nipotini? Se vado da mia figlia, devo portare l’autocertificazione? È rischioso per la salute?

Tra chi più fremeva per l’arrivo della fase 2 c’erano senz’altro loro: i nonni. Che non vedevano l’ora di riabbracciare i loro nipoti. Punti di riferimento per gli italiani, i nostri anziani sono sempre stati i baluardi delle famiglie e tali si confermeranno probabilmente in questo periodo in cui i genitori tornano a lavorare e non hanno nessuno cui lasciare i bambini con le scuole chiuse. Ma «ci è effettivamente concesso di vedere i nostri nipoti»?

Se lo chiedono nonno Luciano e nonna Rosa, nostri lettori over 65, che lamentano la scarsità di chiarezza su questo punto di decreti e varie ordinanze: «Si possono tenere ora i nipotini di 3 e 4 anni presso il nostro domicilio - scrivono - dato che siamo rimasti a casa per due mesi, siamo usciti solo per le spese e non abbiamo mai avuto sintomi influenzali?».

La risposta è sì, ma l’attenzione sui sintomi non deve riguardare tanto (o non solo) i nonni quanto i bambini e i figli. Il Dpcm del 26 aprile, entrato in vigore lunedì, ha dato il via libera agli incontri tra gli ormai famosi «congiunti», cioè i parenti fino al 6° grado, i fidanzati e gli affetti stabili. Nonni e nipoti rientrano in pieno in questa categoria, dunque sì, le visite a domicilio sono permesse. Con qualche criterio.

Regione Lombardia ha pubblicato un decalogo di regole utili da seguire per preservare in particolare la salute degli anziani, che sono quelli più a rischio contagio. In caso di sintomi influenzali è quindi meglio posticipare la visita, dice il decalogo, così come bisogna accertarsi che i bambini non abbiano avuto incontri ravvicinati con altre persone al momento dell’incontro con i nonni.

La Regione raccomanda di non lasciare i bambini a casa dei nonni per un tempo prolungato. Soprattutto, è importante incontrarsi rispettando tutte le misure di sicurezza imparate in questi mesi: mantenere la distanza di un metro, indossare le mascherine (per i bambini sotto i 6 anni non sono obbligatorie), lavarsi accuratamente le mani. Nell’autocertificazione non c’è una voce «visita ai congiunti»: nel caso di spostamento per incontrare un parente va barrata la casella «situazione di necessità».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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