«Lunedì in Lombardia non apriremo sicuramente tutto»

«Lunedì non apriremo sicuramente tutto. Le situazioni che riteniamo più pericolose rimarranno chiuse ancora per settimane».

Lo dichiara il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un’intervista alla Stampa in cui spiega che tra le attività che non riapriranno dal 18 maggio ci sono anche palestre e musei. 

Dopo il confronto di ieri con il Governo e con le altre Regioni, da cui sono emerse le linee di indirizzo per le riaperture dalla prossima settimana, la Lombardia opta ora per un atteggiamento più prudente. D’altro canto, la nostra resta sempre la regione col più alto numero di contagi e di decessi. «Se le cose dovessero peggiorare, saremmo pronti ad assumere atteggiamenti diversi», ha spiegato in merito a possibili aumenti dei contagi e alle eventuali nuove restrizioni.

«Io ho posto il problema delle regole di comportamento necessarie per tutti, uguali in ogni regione - ha aggiunto ancora Fontana -. Le distanze, ad esempio. Ma poi ognuno si regola come chiede».

A questo punto non resta che attendere le indicazioni della Regione: attese per giovedì, sono state rinviate in attesa del confronto con il Governo. Oggi dovrebbe essere la giornata decisiva.