Evitare gli assembramenti? Il messaggio non è passato
Dalle montagne al lago, dalle piste da sci ai promontori con vista panoramica: l’emergenza coronavirus non sembra spaventare chi, complice il sole, decide di uscire di casa per passare qualche ora all’aria aperta.Spesso anche ignorando la distanza di sicurezza (almeno un metro) per evitare il propagarsi del contagio, nonostante i ripetuti appelli a non prendere sottogamba il Covid-19.
Misure che, sottolinea l’Istituto superiore di sanità ricordando anche le altre raccomandazioni (dal lavaggio delle mani ai contatti ravvicinati da evitare), «hanno lo scopo di evitare una grande ondata epidemica, con un picco di casi concentrata in un breve periodo di tempo iniziale che è lo scenario peggiore durante un'epidemia per la sua difficoltà di gestione».
In queste ore sono diverse le segnalazioni che arrivano da diverse zone del Bresciano, dalle piste del comprensorio Ponte di Legno-Tonale alla Rocca di Manerba, riferite a un forte afflusso di persone, con tanto di fotografie allegate. L’invito generale, lo ricordiamo, e a evitare assembramenti, che si tratti di una funivia, di un centro commerciale o di un ristorante. L'efficacia delle misure di distanziamento «è sempre condizionata dall'attuazione tempestiva e dalla elevata aderenza da parte di amministratori e cittadini», ha sottolineato nei giorni scorsi a tal proposito Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe (Gruppo italiano per la medicina basata su evidenze).
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