Divieto d'accesso alle seconde case, sia in Lombardia che fuori
Anche dal 4 maggio non sarà possibile andare nelle seconde case in Lombardia. Su questo tema nulla cambia infatti rispetto a quanto avvenuto in queste settimane di lockdown. Diversamente da quanto riportato sul GdB in edicola oggi a pagina 6, un errore di cui ci scusiamo con i lettori, la regola resta invariata.
Le seconde case - ha chiarito l'ordinanza di domenica 3 maggio di Regione Lombardia - saranno raggiungibili esclusivamente per ragioni di manutenzione.
L’ultimo decreto firmato dal premier Giuseppe Conte consente gli spostamenti da una Regione all’altra «per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute», mentre per quanto riguarda i congiunti l'interpretazione prevalente è che non si possano varcare i confini regionali per fare visite, ancorché mirate. Su questo punto, in particolare, si attendono le Faq del Governo per sciogliere ogni dubbio.
All’interno di una Regione gli spostamenti consentiti sono limitati a quelli imposti da motivi di lavoro, salute, necessità, con la possibilità però di fare visita ai congiunti «purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni per le vie respiratorie».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato