Coronavirus, Regione Lombardia fa il punto della situazione
Dopo l'annuncio della sospensione delle lezioni nelle scuole e nelle università in Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna fino all'8 marzo, si resta in attesa gli aggiornamenti della Regione Lombardia in merito ai provvedimenti per la prossima settimana per contenere il contagio che per l'aggiornamento sui numeri dei malati.
18.07: Giulio Gallera, assessore al Welfare - Siamo arrivati a 984 casi positivi, di cui 406 ricoverati non in terapia intensiva e 106 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare (positivi asintomatici) sono 375, le persone dimesse sono 73 e 31 i decessi (tutti over 75). Oggi incontro con le strutture private accreditate, da cui abbiamo raccolto assoluta, totale e completa disponibilità. Abbiamo sempre detto che il sistema sanitario ha due gambe, il pubblico e il privato, e anche in quest'occasione si evidenzia questo aspetto.
18.10: Giulio Gallera - Già oggi il gruppo San Donato ha messo a disposizione 14 medici. Abbiamo bisogno di medici specializzati in pneumologia, interventisti. Sul reclutamento del personale, nel mese di aprile si sarebbero dovuti laureare 100 infermieri solo a Milano: abbiamo chiesto di anticipare le discussioni delle tesi in teleconferenza per farli entrare subito nel mondo del lavoro.
18.13: Giulio Gallera - Domani stanzieremo 40 milioni di euro per aiutare le aziende sanitarie a sostenere le spese connesse al coronavirus.
18.17: Davide Caparini assessore al Bilancio - Stiamo quantificando i costi immediati da sostenere e contestualmente dialoghiamo con il governo per capire quali sono gli interventi da mettere in atto anche fuori dalla zona rossa. Difficile capire la portata economica di questo fenomeno. La condizione non può che peggiorare. La Banca d'Italia prevede il -0,3% del Pil, ma teniamo conto che la sola provincia di Lodi pesa lo 0,4% del Pil nazionale. Sarà difficile reperire le risorse per fronteggiare questa crisi.
18:20: Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia - Due giorni fa abbiamo fatto la nostra proposta al governo con una serie di misure. Cinema e teatri restano chiusi, musei contingentati in entrata e s'introduce lo strumento il distanziare le persone di un metro una dall'altra (droplet). Conferma della sospensione delle lezioni di ogni ordine e grado, plessi scolastici aperti per le sanificazioni. Bar, pub e ristoranti: consentito l'accesso con distanziamento dei clienti di un metro uno dall'altro. Centri commerciali e negozi della piccola e media distribuzione chiusi nel weekend, come da ordinanza precedente, e chiuse anche palestre, piscine e centri sportivi. Tutto questo è necessario per rallentare la diffusione del coronavirus.
Domande
Quando riaprono teatri, cinema e palestre? L'8 marzo
Oggi tra i positivi il sindaco di Nembro, un commento? Gallera: Chiaramente gli siamo vicini, non mi risultava, non lo sapevo. Per la provincia di Bergamo sono 209 i casi positivi. Critica la situazione ospedaliera della Bergamasca.
Avete inziato l'assunzione dei medici? Assumeremo chiunque: giovani, vecchi, medici qualificati. Abbiamo bisogno di medici qualificati.
Il distanziamento di un metro vale in tutta la Lombardia? Il droplet vale in Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna. Vale nei musei, nei luoghi di culto, nei pub.
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