Coronavirus: in Italia 26mila malati, il triplo in una settimana
Il dato di oggi di vittime e contagiati da coronavirus in Italia «credo sia nel trend dei dati di questo periodo. Prossima settimana potremo avere dei dati adeguati in relazione alle misure adottate». Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile.
Una settimana fa i malati erano 8.500, oggi sono più di 26.000, dunque tre volte tanto. «Ma una settimana fa - ha detto Borrelli - le condizioni erano ben diverse» perché «c'era un'area molto ristretta in cui c'era una zona rossa e il resto dell'Italia che era soggetta a libera circolazione, con la gente che si muoveva, si facevano feste e si andava a sciare, tutte occasioni di contagio». Con le ultime misure varate dal governo «speriamo portino gli effetti sperati - ha concluso Borrelli - e mi auguro che nei prossimi giorni non si veda la crescita di numeri importanti come questi. Ma tutto dipende dalla nostra cura ad evitare contatti diretti».
L'urgenza di dispositivi di protezione e materiale sanitario è stata evidenziata da Borrelli, che ha fornito i numeri delle consegne effettuate nelle ultime ore, specie nella nostra regione, la più colpita: «Registriamo ad oggi la consegna di 366 ventilatori in tutte le regioni, oltre 1,4 milioni di mascherine chirurgiche, 50mila occhiali protettivi, 2350 guanti monouso. Alla Lombardia abbiamo consegnato il 32,5% del totale di mascherine, il 40% dei guanti monouso, l'80% degli indumenti protettivi».
Inoltre, ha sottolineato il capo della Protezione civile, «ci sono molte aziende disponibili a produrre mascherine, nel decreto c'è una disposizione che consente la produzione di mascherine. Credo che con l'entrata in vigore del decreto legge preso ci saranno aziende che produrranno e commercializzeranno mascherine».
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