Coronavirus, il punto del giorno di Regione Lombardia

Torna l'aggiornamento quotidiano con Regione Lombardia: l'assessore al Welfare Giulio Gallera in diretta Facebook da Milano fa il punto sull'epidemia da coronavirus.

18.26 Il presidente Fontana ha annunciato che la Regione Lombardia ha inviato una lettera sottoscritta dai sindaci lombardi e indirizzata al Governo in cui si chiede la chiusura totale. Abbiamo insistito perché l'Esecutivo valutasse i dati che continuiamo a fornire, e valuti assieme alla lettera dei sindaci dei capoluoghi lombardi anche la posizione dei sindacati che sono dello stesso avviso, così come pure quelle di diverse categorie imprenditoriali. «Ho la sensazione che alcuni colleghi di altre Regioni e alcuni rappresentanti del Governo non abbiano ancora esattamente chiaro cosa sta accadendo: è necessario intervenire in maniera rigorosa perchè il sistema sanitario lombardo inizia a essere vicino a un momento di difficoltà».

18.26. «Dai dati esaminati, la zona rossa di Lodi e Codogno è l'unica zona dove l'evoluzione dell'infezione si sta invertendo e si riduce la velocità di contagio diversamente dal resto della Regione».

18.27 L'assessore Gallera: «Il bollettino dei numeri aggiornato al primo pomeriggio evidenzia una costante crescita. Il dato odierno conta 5.791 casi positivi: solo 322 casi in più potrebbe essere dettato dal minor numero dei dati di tamponi raccolti in tempo utile»: il minor incremento odierno potrebbe essere imputato a questo aspetto. I dati vanno inquadrati in un più ampio orizzonte. Ad ogni buon conto, in terapia intensiva 466 i ricoverati, 26 in più di ieri. Sale anche il numero dei decessi: 135 quelli che si sono aggiunti nelle ultime 24 ore.

18.28 La provincia con più criticità è Bergamo che vede il totale salire a 1.472, mentre Brescia conta nuovi 51 casi, per un totale di 790 contagi attivi.

18.32 Nelle terapie intensive lombarde dall'inizio dell'emergenza sono stati trattati 778 pazienti per Covid-19, mentre i dimessi sono 103.