Storie

CHI PROTEGGE IL TESTIMONE

Regia: Ridley Scott
AA

Regia: Ridley Scott
Con: Tom Berenger, Mimi Rogers, Jerry Orbach, Lorraine Bracco, Andreas Katsulas, Harley Cross    
Genere: poliziesco
Distribuzione: Cecchi Gori

Chi protegge il testimoneÈ definito un film minore di Ridley Scott questo ora nuovamente reperibile in dvd e la cosa appare evidente dacché prima di esso erano arrivati nientemeno che la metaforica e raffinatissima favola morale de “I duellanti” e gli strepitosi e innovativi cult “Alien” e “Blade runner”; è chiaro che quando ci si fa la bocca buona… Questo “Chi protegge il testimone”, in originale “Someone to watch over me” (Qualcuno che vegli su di me) dal titolo della canzone di George e Ira Gershwin proposta nel film nelle tre differenti versioni di Sting, di Gene Ammonds e Roberta Flack, è tutto sommato un buon poliziesco che spicca per la ricercatezza dell’ambientazione con la sua netta divisione di classi. Alla upper class, quella dei ricchi che vivono palazzi favolosi e “alieni” per la gente, appartiene l’affascinante bionda  Claire (Mimi Rogers), dalla classe popolare viene invece il poliziotto Mike (Tom Berenger in un ruolo un po’ diverso dai precedenti) che vive nel Queens con la moglie mora Ellie (Lorraine Bracco) ed un figlio, pure lei appartenente alle forze dell’odine e figlia di un poliziotto. Tutto nasce quando Claire è invitata ad un affollato ricevimento durante il quale il padrone di casa viene ucciso brutalmente dal suo ex-socio in affari e psicopatico Joey Venza (Andreas Katsulas, noto per essere stato il cattivo de “il fuggitivo”) e lei vede il volto dell’assassino diventando così una testimone a rischio di vita che la polizia dve proteggere 24 ore su 24. In quanto giovane ispettore arrivato da poco, Mike si trova così addetto al turno serale, cosa che non inizialmente non prende troppo bene, al pari di Claire, trovandosi a disagio nella lussuosa dimora della protetta e per la di lei freddezza. Ma quando deve accompagnarla in un locale nella cui toilette viene assalita da Venza e lui la salva catturando il criminale (che però verrà rilasciato perché Claire ha paura ad indicarlo e lui ha commesso un errore procedurale) le cose cambiano fra i due tanto fa dar ingelosire (e non a torto) Ellie. Tra protettore e protetta  nasce un rapporto intimo che mette in crisi in matrimonio di Mike, la cui moglie adirata se ne va di casa con il figlio e sarà poi presa in ostaggio da Venza per ricattare il poliziotto. Che accetterà lo scambio che il criminale gli propone? Come detto, il pregio maggiore del film, elementare nel suo romanticismo e nella costruzione dei personaggi e accomodante nella soluzione, oltre al mostrare le differenze tra le due classi sociali sta nel gusto per la ricercatezza estetica (strepitosa per capacità di mostrare un “alienità” la scena girata al Guggenheim) e nella visione di una New York che fra Manhattan di Claire e Queens di Mike fa da protagonista presente e occulta della storia. 

Chi protegge il testimone

Ma non è detto che la prima sia la migliore: vedi la festa di compleanno di casa Keegan resa con illuminazione diffusa e calda che restituisce una comunità umile, legata da affetti profondi (non solo il rapporto di Mike con Ellie, ma anche del primo con i suoi colleghi poliziotti e di Ellie con le mogli di questi), e i fasci di luce ora accecanti ora smorzati nella penombra di locali notturni caotici del mondo anche kitsch e freddo di Claire. Anche se opera (in parte) minore e se abbastanza tradizionale nello schema del poliziesco, il film ha buoni motivi d’interesse e si vede volentieri. II dvd è senza extra.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato