Chi era Giuseppe Gandellini, «cacciatore di suoni» della Bassa
Viviana Filippini
Attorno al 1942, il bresciano cominciò registrare suoni con un macchinario da lui costruito: nel suo «Museo delle voci» sono registrate migliaia di armonie
Giuseppe Gandellini
La voce del poeta ottantenne Angelo Canossi; quella di molte campane della provincia prima che venissero fuse per farne cannoni; le voci dei 140 alpini feriti nella battaglia del Don ospitati nel 1943 alla Casa di Dio a Brescia: queste sono solo alcune delle migliaia di registrazioni incise nel secolo scorso da Giuseppe Gandellini. La vita di Gandellini La sua vita straordinaria è stata narrata dalla nipote, Renata Laurente, ospite dell’Università aperta a Verolanuova. Gandellini, nativo di Bran
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