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Carlo Castiglioni: lavoro e formazione per garantirsi un futuro

Già direttore del lanificio Grignano, è stato Console dei Maestri del Lavoro. Adesso arrivata anche la nomina del Quirinale a Commendatore
Carlo Castiglioni - © www.giornaledibrescia.it
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Il lavoro come forma di riscatto e la formazione come chiave di sviluppo per garantire un futuro della società. Sono questi gli elementi che hanno suggerito nell’impegno sociale di Carlo Castiglioni di Villanuova sul Clisi una forma di volontariato attivo, mirato ai giovani e al lavoro.

La persona

Già direttore della Filatura Grignano Garda, Castiglioni ha sempre declinato il suo impegno sociale nel mondo del lavoro e della formazione. Il classe 1936 è uno dei dieci bresciani proposti dalla Presidenza del Consiglio per ricevere onorificenze, nel suo caso quella di Commendatore.

Attivo nei corsi dedicati ai ragazzi, ha redatto libri e manuali sulle tecniche delle lavorazioni meccaniche diventando un punto saldo di riferimento. Nominato Cavaliere della Repubblica e Maestro del Lavoro, ha retto per anni il ruolo di Console di Brescia del sodalizio, distinguendosi per l’impegno sul fronte didattico e della promozione della Federazione. La nomina del Quirinale a Commendatore suggella questo percorso virtuoso che pone il lavoro al centro della sua vita.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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