Il Lecco non si è iscritto: il Brescia è sempre più vicino al ripescaggio
Il Brescia è sempre più vicino al ripescaggio in serie B. Questo perché in base a quanto filtra questa mattina dagli uffici della Lega il Lecco neo promosso non ha presentato i documenti per l’iscrizione.
Lo farà questa mattina ma fuori tempo massimo. Il club di Di Nunno chiederà una deroga che tuttavia non potrà essere concessa. Resta poi il fronte Reggina che ha saldato solo gli stipendi per 4 milioni ma non le imposte (oltre 3 milioni).
Se ci sarà solo una esclusa dalla prossima serie B, il ripescaggio toccherà al Brescia. Se le esclusioni saranno due, oltre al Brescia toccherà al Perugia.
Ore 12.30 - Il Brescia ha chiesto l'accesso agli atti di alcune società
Il Brescia è sempre più convinto di poter ottenere il ripescaggio in serie B ai danni del Lecco, che ha presentato in ritardo la documentazione per potersi iscrivere al campionato, o della Reggina il cui quadro non è ancora chiaro.
Il club di Cellino non molla la presa su nessun fronte e per questo, come già era stato anticipato, ha presentato alla Covisoc e alla Lega di serie B richiesta di accesso agli atti «inerenti l’iscrizione di alcune società alla serie B». Non vi sono specifiche, ma la richiesta di accesso dovrebbe essere per i documenti della Reggina, eventualmente dello stesso Lecco e pure della Sampdoria.
Ore 15 - Si dimettono i vertici della Reggina
Intanto a Reggio Calabria si sono dimessi il presidente Marcello Cardona e l’ad Paolo Castaldi. Il patrón della Reggina attraverso un comunicato stampa ha così commentato: «Si conclude la fase di emergenza per il Club iniziata con l’acquisizione lo scorso anno, il consolidamento sportivo e il ripianamento del debito. Oggi la Reggina è un Club fatto di donne e uomini di grande valore, sostenuto dai suoi straordinari tifosi, che ha rispettato in modo rigoroso il percorso indicato dal piano triennale che avevo annunciato un anno fa. In questo percorso è previsto che, conclusa questa prima fase, il Club debba darsi una nuova struttura per conquistare gli ambiziosi traguardi. Sono orgoglioso di avere partecipato alla salvezza della squadra, posto in sicurezza il Club e di aver dato il via al suo ambizioso progetto, l’ho fatto con il cuore e l’impegno di chi ama la sua terra. Per questo motivo mi sono reso disponibile ad avviare colloqui con chi manifesta interesse verso la Società, con lo scopo di proseguire il percorso di successo che abbiamo iniziato e far crescere ulteriormente i nostri territori e la nostra amata Reggina. In questo contesto il Presidente e il Cda della Reggina 1914 hanno presentato le dimissioni al fine di lasciare nella libertà di chi parteciperà al progetto la possibilità di definire gli organismi di amministrazione e di gestione. Tutto il Consiglio ha gestito questa fase con rigore e grande senso di responsabilità, sapendo superare anche i momenti più complicati di questo anno. Un ringraziamento particolare al Presidente Marcello Cardona che con la sua guida ha portato il Club fino ai risultati di oggi. Nel solco della trasparenza che sempre ha caratterizzato il nuovo corso della Reggina, sarà mia cura dare tempestiva informazione dell’evolversi dei colloqui per la vendita del Club».
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato