Spiedo e guerra, quando Gianni Agnelli veniva a Brescia
Tonino Zana
L’Avvocato coltivò per tutta la vita l’amicizia con chi lo aveva salvato nella campagna d’Africa. Visite in Valtrompia, Valsabbia e a Orzinuovi
Nella foto, da sinistra, Bologna, Agnelli e Bugatti
Nella guerra d’Africa Gianni Agnelli fu salvato da alcuni bresciani durante i bombardamenti inglesi e a loro fu grato per la vita guadagnata e per tutto il resto della sua esistenza; incontrò i suoi salvatori, due volte l’anno, per mezzo secolo, talvolta nel Bresciano, qualche volta a Villar Perosa. Anche i millennial sanno chi è Gianni Agnelli, l’avvocato per eccellenza, l’ultimo «re d’Italia» nel mondo. Capo della Fiat, imperatore della Juve, andò in guerra a vent’anni, figlio di quella cultur
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