A 88 anni Lucia Gianelli è la più anziana volontaria bresciana

Nadia Lonati
È entrata nel gruppo ProCiv di Botticino nel 2006: ora è una comunicatrice e incontra i bambini
Lucia Gianelli - © www.giornaledibrescia.it
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Da quando il gruppo comunale di Protezione Civile di Botticino ha mosso i primi passi, lei ne indossa la divisa, pronta a dare il suo contributo. Nulla di strano, non fosse che ha 88 anni. Lucia Gianelli, tra i volontari di più lungo corso del gruppo ProCiv botticinese, è la più anziana di tutta la Provincia di Brescia e, probabilmente, anche su un orizzonte territoriale più ampio.

L’impegno

«Ho cominciato nel 2006, quando è nato questo gruppo - ricorda Lucia - al tempo vivevo e lavoravo in città, ma sono scappata e mi sono trasferita a San Gallo; allora ero impegnata come guardia ecologica e avevo un collega che si stava attivando per dar vita alla ProCiv e da lì è partito tutto».

Un impegno su più fronti e orgogliosamente portato avanti ancora oggi: «Far parte di questa realtà significa aiutare gli altri, dare una mano a chi ha bisogno, anche trasmettere gioia a volte, è chiaro che non vado su scenari rischiosi, ma cerco di fare il massimo per quel che posso, non mi tiro indietro».

Così entra nelle classi per spiegare cos’è la Protezione Civile, fa parte del gruppo idrogeologico e, muovendosi tra i pannelli illustrativi in qualità di comunicatrice, è parte attiva nella campagna «Io non rischio». E dire che, qualche anno fa, per lei sembrava essere arrivato il momento di smettere, dato che per certe realtà la copertura assicurativa viene erogata fino a 75 - 80 anni al massimo: «Non me la sentivo di congedarmi. Questo è un gruppo dove ci vogliamo bene e lasciarlo significava lasciare quaranta amici. Così ho dato le dimissioni e, poi, sono rientrata come quota libera, con un’assicurazione specifica».

Continuando ad operare, in uno scambio reciproco con il territorio: «Negli anni siamo cresciuti, è bellissimo il rapporto che si è creato con la comunità, essere riconosciuti e salutati, vedere i bambini entusiasti, accogliere nuovi volontari, come la nostra più giovane che ha 18 anni, che si ricordano delle mattinate insieme a scuola. So che prima o poi dovrò smettere, ma per ora sto bene, sono felice e le motivazioni sono forti, perché fermarmi?».

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