Zlatan Ibrahimovic, ancora lui
Davanti a oltre 85mila spettatori, Josè Mourinho conquista il suo secondo trofeo alla guida del Manchester United. Ma sulla quinta Coppa di Lega inglese conquistata dai Red Devils c'è il timbro di Zlatan Ibrahimovic: doppietta per lo svedese, ma soprattutto il gol del definitivo 3-2 che condanna il Southampton di un grandissimo Manolo Gabbiadini.
A Wembley la finale sembra già decisa dopo i primi 38 minuti, con lo United avanti 2-0. Al 19' Ibra porta avanti i suoi con un potente destro su punizione: 25esimo centro stagionale in 39 gare fra campionato e coppe. Passano 19 minuti e Lingard, servito in area da Rojo, mira all'angolo basso alla sinistra di Forster e arriva il raddoppio. Ma lo United non ha fatto i conti con la voglia di riscatto di Gabbiadini. Tre gol nelle sue due prime partite in Premier, l'ex attaccante del Napoli sigla una doppietta a cavallo di primo e secondo tempo, accorciando le distanze nel recupero col tocco sotto porta sul cross di Ward-Prowse e poi, al 3' della ripresa, girando in rete di sinistro il pallone colpito di testa da Davies.
I Saints sfiorano anche il terzo gol ma il palo ferma Romeu, e nel finale Puel toglie uno stanco Gabbiadini - quarto italiano a segnare in una finale di Coppa di Lega dopo Ravanelli, Di Matteo e Borini - per inserire Long. Mou, che in precedenza aveva buttato dentro Rashford per Lingard, si appresta a far entrare anche Rooney in vista dei supplementari ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora Ibra: e' l'87', cross di Herrera dalla destra e stacco imperioso dello svedese, lasciato però colpevolmente solo in area. E dopo il Community Shield vinto a inizio stagione, sempre con un gol decisivo di Ibra, lo Special One aggiorna il suo palmarès.
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