Zebina: "Gioco ok, ma ci vuole concretezza"

"La serie A spesso non è grata con una squadra neo promossa bella, rispettosa e passionale come il Brescia. Siamo belli, giochiamo bene: ma non dobbiamo addormentarci sulle nostre qualità. Dobbiamo essere anche concreti". Questo il pensiero di Jonathan Zebina, che domenica scorsa ha esordito contro l'Udinese.
Secondo il difensore francese per il Brescia "è giunta l'ora di badare di più al sodo, come era successo nelle prime partite". Riferendosi anche a se stesso e al suo ritorno in campo dice: "Non ho mai avvertito diffidenza intorno a me, ma di sicuro so che c'era curiosità nel voler capire che cosa potevo avere ancora da dare". E alla luce dei fatti della prima chiamata stagionale che conclusioni ha tratto? "Che di sicuro non sono Javier Zanetti, uno che ha giocato una lunghissima sfilza di partite consecutive, ma che non sono anche il giocatore sempre infortunato o bollito che qualcuno ha voluto far credere che fossi. Per me era importante recuperare serenità per tornare ad esprimermi in un certo modo, per tornare a divertirmi in campo".
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