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Volley: saltata la finale, la Valsabbina guarda avanti

Il tecnico dopo il rinvio dell’ultimo atto di Coppa Italia evita polemiche: «Le ragazze erano pronte, sono cose che capitano»
Lea Cvetnic sta riprendendo la forma dopo l’infortunio - © www.giornaledibrescia.it
Lea Cvetnic sta riprendendo la forma dopo l’infortunio - © www.giornaledibrescia.it
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Tutte le strade portano a Roma, dice il detto, ma non questa volta. A Roma la Banca Valsabbina Millenium Brescia ci sarebbe dovuta essere, grazie ai meriti acquisiti sul campo, e proprio oggi avrebbe dovuto giocare la finale di Coppa Italia di serie A2 con Marignano.

«Una sberla avrebbe fatto meno male» dice il general manager Emanuele Catania. Più di lui, però, la «botta» l’hanno dovuta incassare coach Beltrami e la sua squadra. Reazioni. «Non l’abbiamo presa bene – dice l’allenatore - ma non poteva essere diversamente. Abbiamo lavorato duro per arrivare alla finale: il problema non è quando giocheremo, ma il tempo che abbiamo messo per prepararci: la concentrazione era alta. Poi è una cosa più grande di noi, che non possiamo controllare, non è colpa di nessuno».

Intanto le polemiche, dopo la decisione arrivata martedì sera, hanno colpito senza tregua la Lega femminile: «La gestione poteva essere diversa? – commenta Beltrami - Sì, ma non penso che la Lega abbia fatto tutto sperando in questa conclusione. Adesso ci sono squadre che vorrebbero rigiocare: io capisco la rabbia di Pinerolo che è stato escluso con la giustificazione che la finale non potesse essere rimandata, ma noi siamo sempre scesi in campo, vincendo le partite superando grandi difficoltà. La finale ce la siamo guadagnata e quando sarà la giocheremo».

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Ed è seguendo questo desiderio che la società bresciana non ha accettato la proposta di vincere a tavolino la finale: «Non è lo spirito che ci contraddistingue – continua Beltrami -. Noi volevamo giocare, ma non perché avevamo la sicurezza di vincere. Non avremmo mai alzato una Coppa regalata, anche se siamo molto tristi». Ora il rischio è subire un po’ mentalmente questa mancata finale: «L’adrenalina ci ha fatto lavorare anche con problemi fisici. Spero che le ragazze non si facciano abbattere da questa delusione: da quando si è infortunata Tanase il gruppo ha dovuto ingoiare molti bocconi amari, tante cose non sono girate per il verso giusto e questa potrebbe essere l’ennesima cosa andata storta. Un peccato, eravamo entusiasti e pronti a giocare. Concedo qualche giorno di tristezza, poi da lunedì si ricomincia da capo».

Nella mente il match contro Olbia perché la Valsabbina non giocherà nemmeno questa domenica: il match con Sant’Elia è stato rinviato per riscontri di positività nel gruppo sardo: «Se dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno – conclude Beltrami – sicuramente c’è l’arrivo di Piva che avrà tempo di inserirsi nel gruppo, senza fretta. E allo stesso modo anche Cvetnic e Morello potranno recuperare meglio: la croata dall’infortunio al ginocchio e Morello dall’influenza». Questa domenica sui cinque incontri domenicali se ne giocherà solo una (Ravenna-Marsala): rinviate le altre partite.

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