Volley

Volley, la giovane Valsabbina cresce: «A Lecco una prova di maturità»

Il dg Emanuele Catania elogia le sue ragazze: «Ma non bisogna fermarsi nessuna gara è scontata»
Nelle ultime due gare ben 41 punti per Obossa - © www.giornaledibrescia.it
Nelle ultime due gare ben 41 punti per Obossa - © www.giornaledibrescia.it
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Sono bastate quattro partite per ritrovare la Banca Valsabbina Millenium Brescia al comando della classifica del girone A del campionato di serie A2 di volley femminile. È solo l’inizio, è vero, ma le indicazioni positive sono già molte. E una di queste è che la squadra allestita in estate dalla società bresciana è una delle papabili alla promozione nella massima serie.

Crescita

Lo dice la classifica, ma lo dice soprattutto quanto visto finora in campo. Con la sua bassa età media, la Valsabbina ha attutito velocemente e bene l’impatto con un campionato difficile, gestendo le aspettative con maturità, come ammettono i dirigenti bresciani. «Siamo molto soddisfatti, anche se c’è ancora qualcosa su cui lavorare e da sistemare - dice il general manager Emanuele Catania -. Credo che il match contro il Lecco non sia paragonabile con quello contro il Sassuolo: le emiliane hanno dato fastidio anche a Busto, non sono semplici da affrontare».

Certo è che l’atteggiamento mostrato nei momenti di difficoltà, quello che spiazzava la squadra all’inizio della stagione, ora è più maturo: «Credo che questa vittoria a Lecco - continua Catania - sia importante, perché il rischio poteva essere di sottovalutare l’avversario o di non arrivare nella condizione fisica e psicologica migliore. Questo perché il match con Lecco cadeva proprio fra quelli contro Busto e Mondovì, nostri concorrenti diretti alla promozione».

La prestazione, quindi, è stata rispettosa di un avversario inferiore, ma che ha dato tutto per provare a strappare qualche punto. «Abbiamo fatto i complimenti alle nostre avversarie - ammette il gm bresciano -, perché hanno rischiato subito con la battuta, hanno provato il tutto per tutto, avrebbero potuto meritare anche di vincere un set per l’impegno messo su ogni palla. Le nostre ragazze, però, sono state molto brave a gestire tutto in modo più maturo rispetto ad altre occasioni e quando hanno preso ritmo sono state davvero difficili da contrastare».

Numeri

Le percentuali delle ultime due partite disegnano bene il miglioramento dell’intero gruppo nel fondamentale del muro (22 muri nei match contro Busto e Lecco), ma anche una maggior solidità in attacco, passata dal 39% del match contro Busto al 45% della partita di Lecco.

Numeri altissimi anche per l’opposta Obossa, che nelle ultime due partite ha messo a referto ben 41 punti. «Devo dire che abbiamo avuto percentuali d’attacco molto alte - dice il gm Catania -. Anche il muro migliora, quando la ricezione è più pulita. In battuta siamo sempre abbastanza costanti, spesso è la nostra arma in più».

Un bilancio positivo, quindi fino ad ora per la Valsabbina che però, sa bene, deve affrontare un campionato lungo e difficile: «Il messaggio che credo ad oggi sia importante dare, anche alle atlete - conclude Catania - è che nessuna partita è scontata, nemmeno quelle contro avversarie in teoria più deboli. I tre punti di Lecco sono preziosi, ci pongono al comando del girone, ma non significano nulla. La stagione è lunga, la classifica corta. Ed abbiamo ancora tanto da fare...».

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