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Volley: domenica buia per la Consoli, Reggio ringrazia

Atlantide sconfitta 3-0 in quella che è forse è stata la peggior partita della stagione: testa che va già alla sfida con Lagonegro
Tiberti nel match di ieri a Reggio Emilia - © www.giornaledibrescia.it
Tiberti nel match di ieri a Reggio Emilia - © www.giornaledibrescia.it
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Meglio cancellare dal calendario l’esito della ventunesima giornata della Credem Banca di A2 maschile. La Consoli McDonald’s Centrale Brescia perde a Reggio Emilia, giocando la peggior partita della stagione (3-0). Serve archivarla con la dicitura «incidente di percorso». Non occorre neppure soffermarsi in cervellotiche analisi, perché ogni energia va riposta nelle prossime partite. 

Obiettivo

Ne restano cinque per chiudere la regular season, e la Consoli, nonostante il passo falso con la Conad, è ancora in lotta per i play off. Si insegue l’ottavo posto, l’ultimo disponibile, con Brescia a contenderlo a Cantù e Porto Viro (entrambe da affrontare in trasferta in veri e propri spareggi). Attenzione anche al ritorno di Ortona, che sta facendo un girone di ritorno eccellente. La Conad tra andata e ritorno si è dimostrata la compagine più indigesta ai ragazzi di Zambonardi. Gli emiliani fanno dell’aggressività la loro arma in più. Al servizio vantano la miglior batteria di tiratori dell’intera A2, e lo dimostrano sin dai primi punti.

A questo si aggiunge la grinta a muro e in difesa. Di fatto la sfida dura solo il primo set. Brescia, pur soffrendo in ricezione, risponde colpo su colpo agli attacchi avversari. Pur dovendo inseguire nel punteggio, una reazione arriva nel momento più difficile. Sotto 20-16, con il turno in battute di Cisolla, la Consoli rimonta sino al 20-20. Poi però si rilassa, e con due errori pressoché consecutivi regala il parziale alla Conad per 25-23.

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Problema

La Consoli paga soprattutto l’aspetto mentale. Nel secondo (25-13) e terzo set (25-17) ai bresciani manca l’atteggiamento combattivo, punto di  forza nelle vittorie con Motta e Siena. La squadra va in difficoltà in ricezione, ma nonostante questo, nella fase di cambio palla tiene il ritmo. Non c’è invece una continuità difensiva, con pochi palloni recuperati, e addirittura 2 soli muri messi a segno in 3 set. Ma è un capitolo già chiuso. Perché domenica al San Filippo arriva Lagonegro, il primo di cinque spareggi verso i play off.

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