Volley

Volley: botte tra genitori, carabinieri al palazzetto

Sospesa la semifinale under 18, poi ripresa a porte chiuse. Le società, unite, stigmatizzano la violenza
Un'immagine della partita di volley Under 18
Un'immagine della partita di volley Under 18
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Festeggia la Promoball per l’accesso alla finale provinciale di volley under 18 femminile, ma questa volta non è lo sport a vincere. Già, perché durante il terzo set dell’incontro che si è svolto domenica sera nella palestra di Maclodio tra la Promoball e la Millenium, la notizia peggiore è arrivata dagli spalti, dove è stato registrato un episodio di violenza tra tifoserie, che ha coinvolto i genitori delle ragazze in campo. L’esatta ricostruzione dei fatti e la valutazione delle conseguenze penali da una parte e sportive dall’altra, è affidata ai carabinieri della Compagnia di Chiari e agli organi disciplinari della Federvolley ma le testimonianze dei tanti che erano in palestra e i comunicati ufficiali diffusi nelle ore successive dalle due società coinvolte rendono una idea abbastanza precisa di come lo sport abbia dovuto cedere il passo alla cronaca nera.

I fatti 

Con grande delusione e rammarico, è il caso di dirlo subito, di atleti e dirigenti e della Federvolley che hanno fatto fronte comune nello stigmatizzare il gesto. Un tifoso della Promoball, padre di una delle ragazze in campo, dopo l’ennesimo battibecco con il padre di una giocatrice del Millenium, lo avrebbe aggredito colpendolo in testa con il megafono che stava utilizzando. A quel punto la partita è stata sospesa e al palazzetto dello sport sono intervenuti i soccorritori dell’ambulanza e una pattuglia di carabinieri. Il ferito è stato trasferito in ospedale in codice verde e gli sono state refertate contusioni guaribili in 15 giorni. La gara, che fino a quel momento aveva visto una netta supremazia della Promoball, è stata interrotta, per poi riprendere qualche minuto più tardi a porte chiuse. Con un comunicato la stessa Promoball si è dissociata, condannando ogni forma di violenza e ha ringraziato la Millenium per la sua vicinanza.

Contro la violenza

A corredo del gesto, una lettera di scuse è stata recapita dalla società di Flero sia alla Federazione sia alle avversarie. Millenium, qualche ora più tardi, ha accolto le scuse e preso posizione contro gli episodi di violenza soprattutto in ambito giovanile. Una delegazione Promoball è stata poi accolta al Palageorge, dove la Millenium giocava gara-4 degli spareggi per la A1. Tiziana Gaglione, presidente della Fipav di Brescia ha ribadito che «abbiamo il dovere di separare lo sport da quello che non lo è, questi comportamenti sono slegati dal campo e noi dobbiamo tutelare le nostre atelte».

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