Volley A2: la Valsabbina cade a Messina, la Consoli ritrova il sorriso
Vince la Consoli Sferc Centrale Brescia, perde la Valsabbina Millenium Brescia. La terza giornata del campionato di pallavolo di A2 maschile e femminile va in archivio con due risultati nella sostanza giusti, anche se nei modi potevano essere differenti.
Le due formazioni di vertice della pallavolo bresciana, al di là del risultato odierno, al di là dei proclami e delle ambizioni, restano due squadre di qualità. La corsa alla promozione è appena iniziata. Le vittorie e le sconfitte vanno soppesate alla luce degli obiettivi. Esaltarsi per una vittoria, deprimersi per una sconfitta sono la faccia sbagliata della medaglia.
Riflessioni
Ecco perché la sconfitta della Valsabbina Millenium sul campo dell’Akademia Sant’Anna Messina per 3-0 (25-13, 25-22, 25-21) solleva delle riflessioni, piuttosto che delle critiche. Innanzitutto Messina è la grande favorita per la vittoria del girone e per il salto di categoria. Non è certo da meno la Valsabbina, che insieme a Macerata è tra le squadre più accreditate per il passaggio alla seconda fase.
Dunque sul campo messinese cosa è successo, per determinare un divario così ampio? «Il risultato è giusto e noi non siamo riuscite a fare la nostra partita», ha commentato alla fine il tecnico bresciano Matteo Solforati. Merito di un avversario molto solido in tutti i fondamentali, che ha concesso poco alle ragazze bresciane. I break iniziali hanno poi condizionato il resto dei singoli parziali, nei quali Brescia non è mai riuscita a rimontare. La Valsabbina, a tratti, è riuscita a mostrare il proprio vero volto, giocando alla pari con le siciliane, senza però riuscire a sopperire alla fisicità delle avversarie. Inoltre in attacco alcune scelte non si sono rivelate ottimali. A ciò si aggiunge una quantità di errori troppo elevata, contro un avversario molto forte in difesa. È però sbagliato credere che ci sia stato un passo indietro rispetto alle precedenti due vittorie. Semplicemente il Millenium si è dovuto confrontare con un avversario di tutt’altro spessore rispetto a Mondovì e Lecco.
La reazione
Dopo le sconfitte con le corazzate Cuneo e Catania (entrambe al tie break), la Consoli Sferc Brescia si è rifatta con la Conad Reggio Emilia per 3-1, avversario molto più abbordabile. La partita non è stata per nulla agevole: dopo un primo set dominato (25-21), Brescia ha perso il secondo (20-25) per poi faticare nei restanti due (28-26, 25-21).
La Consoli sta ancora cercando la miglior intesa e l’infortunio in precampionato del palleggiatore Tiberti ha rallentato il percorso di crescita dell’intera squadra. Non è stato quindi possibile presentarsi ai nastri di partenza nelle migliori condizioni. Ora però che Tiberti è in forma, ci si aspetta una crescita esponenziale dell’intero roster bresciano. Con Reggio Emilia si sono visti i primi progressi e la vittoria aumenterà inevitabilmente l’autostima, in una settimana delicata, che porta alla difficilissima trasferta sul campo di Siena.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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