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Volley A2: la Consoli va sull’altalena e vince al tie break

Con la prestazione doubleface contro Porto Viro i tucani riscattano il ko di Lagonegro e sperano nella Coppa Italia
Galliani protagonista con 23 punti messi a terra
Galliani protagonista con 23 punti messi a terra
AA

Non c’è una mezza misura. O tutto, o niente. La Consoli McDonald’s Centrale Brescia le variazioni di tonalità non le conosce. Contro la Delta Porto Viro si impone con merito al tie break, vincendo in rimonta un quinto set dopo essere stata ad un passo dal baratro. I bresciani passeggiano nel primo e nel terzo parziale, lasciando intendere di essere padroni della situazione. Ma il secondo e il quarto possono stravolgerne completamente il giudizio. Proprio per questo, non cambia l’analisi conclusiva. Sono parziali tanto brutti e persi malamente, da confermare la teoria del tutto bianco o tutto nero. Ma per i tucani l’importante sono i due punti messi in cassaforte, con un tie break grintoso, frutto di una prova di forza sia tecnica che tattica. 

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Di certo, la Consoli vista al San Filippo è un’altra squadra rispetto a quella perdente, solo tre giorni prima, sul campo di Lagonegro, con la peggior prestazione stagionale. Anche se gli auspici nel riscaldamento non parevano ben auguranti, visto che l’arrivo di Alberto Cisolla in tuta lasciava intendere che non sarebbe sceso sotto rete. Per lui un problema alla caviglia, che costringe Zambonardi a non forzarne il recupero visti i prossimi delicati impegni. Al suo posto viene schierato Tiziano Mazzone.  Proprio l’assenza di uno degli uomini di spicco dell’Atlantide, ha l’effetto di responsabilizzare l’intera squadra, mai così compatta in questo avvio di campionato. I 2 punti mantengono i tucani in corsa per l’accesso al tabellone della coppa Italia, che premierà alla fine del girone d’andata le prime 8 della graduatoria.

I cittadini recuperano un punto su Porto Viro, restando comunque in decima posizione. Mentre l’ottavo posto, occupato da ben 3 sqaudre (Cuneo, Lagonegro, Santa Croce) è distante 4 lunghezze. Decisive saranno le ultime tre giornate prima del giro di boa, con le trasferte consecutive di Mondovì e Bergamo, e l’impegno a Santo Stefano contro Cantù. In una partita del genere, i parziali vinti sono la conseguenza dell’ottimo equilibrio raggiunto in tutti i fondamentali.

Coach Zambonardi dedica la vittoria ad Aldo Rebecchi

La Consoli riceve bene, e gli attaccanti  sono implacabili sia nel cambio palla, che nella fase di contrattacco. Muro e difesa lavorano in simbiosi e il successo è meritato. Epilogo. Ma come paradosso, nei set persi, è difficile trovare un qualche fondamentale al quale aggrapparsi nei momenti critici. Inevitabile avere un epilogo al tie break. Brescia parte meglio (3-0), con un Galliani inarrestabile. Ma si fa rimontare e finisce ad un passo dalla sconfitta, sotto per 12-14. Mazzone firma il nuovo sorpasso con due punti consecutivi (15-14), prima dell’errore in attacco di Barone che regala il successo alla Consoli per 20-18.

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