Volley A2: Consoli più forte delle avversità strapazza Cantù
Il Covid rischia di rovinare la festa della Consoli McDonald’s Centrale Brescia. I bresciani travolgono per 3-0 Cantù, ma infortuni e coronavirus si prendono la scena, facendo quasi passare in secondo piano i preziosi punti ottenuti sul campo. Anche se alla fine è giustamente festa biancazzurra.
Assenti
L’ultima giornata del girone d’andata della A2 maschile si caratterizza dal rinvio di ben tre partite a causa dei contagi registrati in molte squadre. Anche al San Filippo il confronto tra Brescia e Cantù è incerto sino a poche ore prima dell’inizio.
Sono ben 7 i giocatori titolari delle due compagini che per vari motivi non possono scendere in campo. Cantù deve rinunciare agli infortunati Sette e Butti, oltre a Copelli e Hanzic, neppure in distinta. Tra le fila bresciane mancano invece Galliani e Mazzone, con Cisolla in panchina, ma non ancora in grado di scendere in campo a pieno regime dopo l’infortunio alla caviglia.
Viste le assenze Zambonardi stravolge il sestetto iniziale, con il debutto di Bisi come opposto, rientrato la settimana scorsa dopo la parentesi in Superlega con Vibo. L’inedita coppia di schiacciatori è formata da Crosatti (che si alterna in prima linea con Patriarca) e Seveglievich. Al centro, Orazi sostituisce Patriarca (spostato in banda). Le uniche conferme sono il centrale Esposito, il libero Franzoni, e Tiberti in regia.
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Muro e difesa
Le scelte tattiche dei due allenatori hanno un peso specifico maggiore rispetto alle potenzialità tecniche dei due sestetti. Inevitabilmente la mancanza di affiatamento condiziona gli automatismi degli interpreti da entrambe le parti. In battuta i bresciani prediligono aggredire il giovane Salvador, che per tutto il primo set si trova in difficoltà. Per il resto, il muro e la difesa spianano la strada dei Tucani: 25-17.
Nel secondo set Cantù registra meglio la ricezione. La squadra di Battocchio si porta in vantaggio per la prima (ed unica) volta nella partita (4-5). Sino ad oltre la metà del parziale le squadre si alternano in testa al punteggio. L’allungo decisivo arriva grazie ad un cambio difensivo dei Tucani. L’ingresso in seconda linea di Cisolla permette di sistemare le competenze in ricezione e difesa. Mentre in attacco Bisi si fa carico di mettere a terra i punti decisivi, compreso quello finale che vale il 25-21.
Il tema tattico non cambia neppure nel terzo set. La Consoli è più ordinata in tutti i fondamentali. Soprattutto rispetto alle ultime partite, limita di molto gli errori gratuiti (13 a fine partita). Invece per Cantù non sembra esserci fine alle disgrazie. Sul 9-7 per Brescia si infortuna Trovò, caduto male dal muro e costretto ad uscire (lascia il posto a Pellegrinelli). L’Atlantide è in pieno controllo della partita e la chiude 25-17. Arrivano così 3 punti fondamentali, che permettono di portare a 7 le lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
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